Le sparatorie scuola, negli Stati Uniti, sono purtroppo davvero frequenti. L’ultima in ordine di tempo ha avuto luogo a fine marzo, a Nashville. Un’ex studentessa di 28 anni della Covenant School della città, in Tennessee, è entrata a scuola con due fucili e una pistola sparando a raffica. Tra le sei vittime anche tre alunni delle elementari.
Anche questa volta si è aperto un intenso dibattito a proposito della disponibilità di armi nel Paese e delle continue stragi che pare non riuscire ad evitare. A parlare del tema è stato di recente l’ex presidente degli Usa Donald Trump, nel corso di un comizio, durante la convention della NRA, potentissima lobby americana delle armi, confermando di essere in corsa per le elezioni del 2024.
Come riporta Open, Trump, si sa, non vuole assolutamente vietare l’uso delle armi. Al contrario, in un certo senso vuole incrementarlo. Il repubblicano crede che la soluzione per difendere la scuola dalla violenza armata è insegnare ai docenti a difendersi con altrettante armi. “Con me alla Casa Bianca nessuno oserà alzare un dito contro le vostre armi”, ha rassicurato la platea.
“Fino ai primi anni 2000 non si parlava di tutti questi casi di mass shooting. Non è un problema di armi, ma di salute mentale. Bisogna che qualsiasi psicotico sappia che nell’arco di secondi, non di minuti, interverrà chi di dovere rispondendo al fuoco e sarà ucciso. Per questo autorizzerò subito incentivi economici perché qualsiasi insegnante possa accedere a corsi di addestramento all’uso di armi”, questa la sua idea.
A commentare quanto sta succedendo negli Stati Uniti, all’indomani della sparatoria di Nashville, è stata anche la First Lady Jill Biden: “Un’altra sparatoria in una scuola. Sono senza parole: i nostri bambini meritano molto meglio”. Mentre la portavoce della Casa Bianca, Karine Jean-Pierre ha aggiunto: “Le scuole dovrebbero essere luoghi sicuri dove imparare e insegnare. Quando è troppo è troppo, il Congresso deve agire contro la violenza delle armi da fuoco. Quanti bimbi devono ancora morire prima di agire?”.
“Quando accaduto è un incubo. Dobbiamo fare di più contro la violenza di armi da fuoco – ha detto l’attuale presidente Biden -, dobbiamo agire per proteggere le scuole affinché non diventino prigioni”.
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