Per la prima volta dagli anni Settanta, negli Stati Uniti la marijuana batte la sigaretta tra le preferenze degli studenti di scuola superiore.
La notizia è da accertare, perché giunge attraverso un semplic sondaggio, realizzato da ‘Monitoring the Future’. Dal quale è merso che il 6% degli studenti di età compresa tra i 17 e i 18 anni ha dichiarato di fare uso di marijuana tutti i giorni, contro il 5,5% che invece fuma sigarette. Nel 2014 la percentuale di coloro che fumavano sigarette era di quasi il 7%.
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Complessivamente, anche se stanno prendendo piede altre forme di dipendenza, come la sigaretta elettronica, negli ultimi cinque anni l’uso quotidiano di sigarette è sceso del 55%. In calo è risultato anche il consumo della marijuana sintetica, dell’alcol e degli anti-dolorifici.
L’aumento dell’uso della marijuana è dovuto soprattutto alla nuova percezione che si ha di questa sostanza: sempre meno studenti, a torto, pensano che sia pericolosa. E a tale percezione ha contribuito anche il fatto che può essere prescritta dai medici per scopi terapeutici.
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