Attualità

USA, Virginia e California allentano gradualmente le restrizioni delle scuole

In funzione di una nuova normalità ampiamente desiderata dalla popolazione mondiale, sfiancata da due anni di crisi pandemica, il virus tanto odiato si pone in una nuova fase che ci proietta in nuovi scenari pandemici più gestibili, come quello endemico. L’agente virale, in funzione di sopravvivere come parassita obbligato, ha concentrato tutti gli sforzi possibili nella trasmissibilità riducendo la letalità per il malcapitato che potrebbe contrarlo. Gli USA, alle prese con una nuova fase e un recente boom di contagi, sono consapevoli di combattere con un virus meno letale ma la cui diffusione risulta esponenziale rispetto alle varianti precedenti, come Delta. Il governatore dello stato del Virginia, riunitosi con i Dipartimenti per la salute e la prevenzione delle malattie federali, ha espresso il desiderio, passato poi in aula come decreto, di abbandonare l’obbligo delle mascherine all’interno delle scuole pubbliche dello stato. Medesima scelta stanno prendendo le autorità dello stato della California: dal 25 febbraio oramai le mascherine sono divenute un optional negli istituti di formazione pubblica, ma l’obiettivo è estendere tale misura a tutti gli uffici pubblici.

Lo stato del Virginia come pioniere nell’abbandono graduale delle limitazioni

Le autorità locali, consapevoli delle nuove fasi e dei danni economici, finanziari e psicologici commessi a causa delle pesanti misure restrittive approvate negli ultimi due anni, stanno provvedendo, compatibilmente con l’opinione degli esperti, ad eliminare mascherine e distanziamento in funzione di un ritorno ad una vita normale di cui le mascherine non fanno parte. La Contea di Kanawha, sempre in Virginia, ha fatto presente di aver definitivamente abbandonato l’utilizzo dei dispositivi di protezione già da metà febbraio scorso. “Sono due anni di falsa normalità – sostengono le autorità locali nelle dichiarazioni rilasciate a Charleston Gazette&Mail – perdendo quell’interattività e quel contatto che caratterizzava l’apprendimento e la vita dei nostri ragazzi. Vogliamo tornare a fare didattica“. Occorre, come in ogni circostanza, valutare fattivamente i rischi e le problematiche eventualmente connesse con scelte come quelle prese in esame che promuovono, dopo anni duri, l’incontro e la collaborazione fisica tra istituzioni, studenti, insegnanti agevolando la circolazione di idee e nuove prospettive per un mondo post-pandemico.

California, via le restrizioni negli edifici pubblici dal 25 febbraio 

Consapevoli delle ulteriori difficoltà nel tracciare le positività con Omicron e delle minori letalità della nuova variante, le autorità californiane hanno già provveduto – in un comunicato passato all’assemblea dello stato – ad eliminare le mascherine dal 25 febbraio scorso, proiettando di fatto la gestione dell’emergenza sanitaria i una nuova fase, più leggera e razionale. “Questo è un passo verso il ritorno alla vita pre-COVID – affermano le autorità locali – è pazzesco a pensarci com’era la vita prima che tutto questo accadesse, e lentamente ma inesorabilmente, sembra che stiamo ottenendo più vicino ad esso. Penso che con il dovuto tempo diventeremo tutti abituati a tornare alla normalità, ma come per ogni cosa, ci sarà chi lo richiederà un po’ più di tempo per riadattarsi.” Le mascherine saranno di utilizzo opzionale anche negli edifici pubblici, ospedali e cliniche escluse, tra cui comuni, sedi amministrative, uffici postali. Le autorità hanno intensione di ripristinare appieno la didattica in presenza, agevolando l’apprendimento e l’interesse desertificato da 2 anni di emergenza, isolamento, depressione e sofferenza. 

Fonte immagine: https://www.wvgazettemail.com/.

Andrea Maggi

Articoli recenti

Christian Raimo sospeso dal servizio per 3 mesi: mi spiace, non volevo insultare Valditara ma difendere la scuola pubblica dalla politica distruttiva – VIDEO

L’insegnante e scrittore Christian Raimo ripercorre con ‘La Tecnica della Scuola’ i motivi che hanno…

22/11/2024

Una tiktoker: “Sono bella, non ho bisogno di studiare”. Castellana (Gilda): “Questi sono i messaggi che arrivano ai ragazzi?”

La rivista online La Scuola Oggi ha organizzato un dibattito pubblico sul tema “Aggressioni in…

22/11/2024

Promuovere la sicurezza nelle scuole: al via la seconda edizione del concorso nazionale per gli studenti

In occasione della Giornata della Sicurezza nelle Scuole, il Ministero dell’Istruzione e del Merito d’intesa…

22/11/2024

Benessere emotivo e relazionale degli studenti, arriva il docente facilitatore nelle scuole di Trento tra due anni

Nelle scuole della provincia autonoma di Trento sta per arrivare una grande novità: come annunciato…

22/11/2024

Percorsi in materia di storia e cultura del Veneto, adesioni delle scuole entro il 16 dicembre 2024

Con la DGR n. 1189 del 15/10/2024 sono stati approvati l'Avviso e la Direttiva per la…

22/11/2024

Sicurezza nelle scuole, D’Aprile (Uil Scuola Rua): non bastano i finanziamenti spot, tema che va messo all’apice dell’agenda politica

Oggi, 22 novembre, si celebra la Giornata nazionale per la sicurezza nelle scuole. Il Dossier scuola,…

22/11/2024