Anche sull’utilizzo della tradizionale bicicletta le regioni italiane sembrano vivere realtà molto diverse: se a muoversi sulle “due ruote” per gli spostamenti quotidiani nel 2023 è stato quasi un milione di cittadini, prevalentemente l’uso del tradizionale mezzo di locomozione continua ad essere ad appannaggio delle regioni del Nord, in particolare del Trentino-Alto Adige, del Veneto, della Valle d’Aosta e dell’Emilia Romagna. È interessante anche sapere che se sono in 727 mila a utilizzare la bici ogni giorno per andare al lavoro, altri 213mila se ne servono per recarsi giornalmente a scuola (tra insegnanti, personale e studenti).
I dati, dell’Ufficio Studi di Confartigianato, sono stati resi pubblici nella Giornata mondiale della bicicletta, istituita dall’Onu per promuoverne l’uso.
Nella ricorrenza, scrive anche l’Ansa, è stato ricordato come l’utilizzo quotidiano della bici migliora l’ambiente, aiuta la salute e muove anche l’economia: il nostro è il primo Paese europeo per numero di bici non elettriche esportate, con una quota del 14,7% sul totale dell’Unione europea.
Sono 1.685.581 i mezzi a due ruote made in Italy che sono stati venduti fuori Italia, Ma se si guarda al complesso del settore l”Italia rimane comunque sul podio: sulle due ruote distribuite all’estero si piazza al secondo posto in Europa considerando sia le non elettriche, sia le E-bike, con una quota del 12,1% sul totale Ue. In pratica 1.860.095 unità.
L’export nel 2023 è valso qualcosa come 956 milioni di euro, di cui 498 milioni in componentistica e 458 milioni in mezzi completi (di cui 296 milioni di biciclette non elettriche e 162 milioni di E-bike). Ed è in continua crescita: in quattro anni, dal 2019 e al 2023, le esportazioni di biciclette e componentistica targate made in Italy sono aumentate del 41,4%.
Anche il settore produttivo, dopo la pausa forzata dovuta al Covid (per mancanza di disponibilità di materie prime e pezzi di ricambio), ha ripreso alla grande: tra il 2019 e il 2022 la produzione di mezzi a due ruote nel nostro Paese è cresciuta del 34,7%. A trainare la filiera italiana di produzione e di riparazione delle biciclette sono le imprese artigiane, che costituiscono il 58,5% delle aziende attive nella bike economy.
Sempre lo scorso anno, su un totale di 3.351 imprese italiane attive nel settore della bicicletta, 1.961 sono artigiane e occupano 3.435 addetti, con una crescita dell’1,4% nel solo 2023.
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