In particolare USB con un comunicato pubblicato nel proprio sito web rende note le motivazioni dello sciopero. Queste motivazioni sono sintetizzate nei seguenti quattro punti:
1) contro le drastiche ricette del FMI, della BCE e dell’Unione Europea che in nome della stabilità monetaria impongono al nostro paese rovinose politiche sociali;
2) per un serio piano nazionale sull’occupazione basato su opere socialmente necessarie, contro ogni forma di precarietà, per il rilancio qualificato di una pubblica amministrazione al servizio dei cittadini, indipendente da potentati economici e politici, per lo sblocco dei contratti del pubblico impiego e per un rinnovo reale dei contratti del settore privato, per seri aumenti salariali e pensioni adeguate a sostenere una vita dignitosa, per la nazionalizzazione delle aziende strategiche, contro la privatizzazione dei servizi pubblici per un fisco equo che scovi gli evasori e riduca la pressione fiscale sui lavoratori dipendenti e sulle fasce più deboli della popolazione;
3) per la difesa della scuola, dell’università, della ricerca e della previdenza pubblica, per la regolarizzazione generalizzata di tutti i migranti e l’abolizione della Bossi Fini;
4) per la democrazia sui posti di lavoro.