“In tarda serata il 23 maggio, il Miur ha reso noto un decreto a firma del ministro Giannini in cui, per l’ennesima volta, vengono cambiate le condizioni per il reclutamento del personale nella scuola, a convalidare la foto del decreto postata 7 ore prima su twitter dal Capo di Gabinetto dott. Fusacchia.
Questa, forse, la novità: prima i canali di comunicazione del Miur erano i sindacati amici, ora fanno tutto da soli utilizzando nuove tecniche per vecchie pratiche pre-elettorali. Si è appena chiuso l’aggiornamento delle Graduatorie ad Esaurimento, momento difficile per centinaia di migliaia di precari impegnati alla composizione di una domanda che può cambiare la loro vita, a partire dalla difficile decisione di emigrare, lasciare la propria famiglia, la propria casa, pur di avere una speranza di entrare in ruolo, in una provincia diversa che va scelta in base ai posti che si presume siano disponibili.
Chi si trova in quella condizione cerca di capire, si fa i suoi conti sulla normativa esistente, normativa giusta o sbagliata che comunque non ha avuto modo di condizionare e contro cui spesso deve protestare. Ed ecco che un gruppo, in questo caso idonei al concorso del 2012 ma che non hanno preso il posto, precari e disoccupati anche loro, trova il suo canale diretto verso il Ministero. A pochi giorni prima dalla scadenza elettorale, in tutta fretta al Ministero si trova il modo di accontentarli: chi, pur passando la selezione del concorso, non aveva preso il posto perché i 17mila disposizione erano oggettivamente pochi, potrà accedere al 50% dei posti del futuro piano triennale di assunzioni. Perchè? Un altro concorso nel 2014, come avevano promesso, non ci sarà!”.
Toni forti che evidenziano lo stato di disagio di chi aspetta da anni una entrata in ruolo, che sembra non arrivare mai.