Che il concorso a cattedra non fosse stato accolto con trionfo da centinaia di migliaia di docenti precari già abilitati all’insegnamento è cosa ormai arci nota . Infatti moltissimi docenti che dagli anni duemila ad oggi si sono abilitati attraverso i vari canali concorsuali, dal concorso a cattedra bandito nel 1999, dai vari corsi abilitanti indetti con la legge 124/99 ed espletati tra il 2000 e il 2001 , ai vari cicli delle Siss che ci hanno tenuto compagnia dal 2001 al 2009, per poi lasciare il testimone ai TFA ordinari e adesso pure speciali, hanno considerato questo concorso a cattedra, tanto voluto dal ministro Profumo, come un vero e proprio ostacolo per rendere l’approdo verso un meritato contratto a tempo indeterminato, sempre più difficile e sempre più lontano.
Molte critiche sono piovute sulla superficialità organizzativa di questo concorso, ritenuto dal ministro un concorso serio, efficiente e meritocratico, ma contestato e mal digerito da moltissimi precari storici. Adesso che il concorso è nel pieno dello svolgimento delle prove scritte, arriva la denuncia, da parte del USB Sicilia, di presunte irregolarità nello svolgimento delle prove scritte del concorso a cattedra, tenutosi in Sicilia.
In una nota del sindacato di base siciliano si legge : Siamo al quarto giorno delle prove scritte del concorso e continuano ad arrivarci segnalazioni di presunte irregolarità in merito alle procedure concorsuali”.
Le irregolarità riguarda la nomina delle commissioni di alcuni ambiti disciplinari, tale nomine sarebbero state fatte, da alcuni riscontri oggettivi, in data successiva allo svolgimento delle prove scritte. Di conseguenza le prove in oggetto si sarebbero svolte senza che le commissioni fossero state nominate nella loro interezza.
Un’altra anomalia rilevata dal sindacato USB è : “che nella prima giornata della prova scritta dell’ambito 4 (Italiano, Storia, educazione civica e Geografia):, sono stati consegnati ‘fogli di brutta’ senza alcun timbro ministeriale o sigla , mentre dell’ambito 7 (Filosofia, Psicologia e Scienze dell’Educazione) e di altri ambiti sono stati consegnati, correttamente, fogli timbrati e siglati. In ultimo viene evidenziata l’assenza dei commissari durante la somministrazione delle prove, in modo tale che alle richieste di chiarimenti sulla traccia da parte dei concorrenti, nessun chiarimento è stato dato. Il concorso dell’efficienza, da queste denunce sembra essere diventato il concorso della disorganizzazione.
Con l'approvazione alla Camera della Legge di Bilancio 2025, il sistema scolastico italiano si prepara…
Era un’insegnante di matematica e fisica la donna di 45 anni che il 23 dicembre…
Ancora qualche giorno prima della scadenza della compilazione dell'istanza per il concorso docenti (il cosiddetto…
Dopo aver accolto le scuse, il ministro dell'Istruzione e del Merito Giuseppe Valditara annuncia il…
Un buon Natale a tutti. Nella speranza che sia una festa per tutti. Una festa…
Norberto Bobbio, quando spiegava nel suo libro (Destra e sinistra. Ragioni e significati di una…