È arrivata in redazione una nota della Usb-Scuola di Siracusa, nella quale si accusa il dirigente del IV Istituto comprensivo “D. Costa” di Augusta di utilizzare l’insegnate di sostegno per le supplenze, una pratica a lungo condannata da tutte le organizzazioni sindacali.
Tuttavia, nella lettera, a essere accusato è un preside che ha anche funzione di Coordinamento dei Dirigenti Flc-Cgil della provincia aretusea.
A tale scopo, sembrandoci quantomeno strano che un sindacato come la Flc-Cgil, da decenni in trincea per il rispetto dei diritti dei docenti, possa, nella persona di un suo responsabile, cadere in tale sbaglio, abbiamo chiesto alla Flc-Cgil di Siracusa di dare voce alla sua campana, anche per completezza di informazione.
Credevamo che la brutta abitudine dei Dirigenti Scolastici di utilizzare i docenti di sostegno, in presenza dell’alunno diversamente abile, per le sostituzioni dei colleghi assenti in altre classi fosse un’abitudine ormai superata nella scuola pubblica statale.
Purtroppo non è così presso il IV Istituto comprensivo “D. Costa” di Augusta, dove il Dirigente Scolastico, nonché Coordinatore provinciale dei Dirigenti della Flc Cgil di Siracusa, utilizza costantemente fogli volanti con la propria sigla per invitare i colleghi di sostegno a lasciare la propria classe, anche in presenza dell’alunno disabile, recandosi in altre classi per sostituire docenti curriculari assenti.
Il 5 dicembre, come USB Scuola, avevamo mandato una nota al Dirigente Scolastico al fine di ricordare la normativa vigente ed invitarlo a mettere fine a questa brutta abitudine, ma per tutta risposta lo stesso ha avviato un procedimento disciplinare nei confronti di una lavoratrice che si è rifiutata di eseguire le indicazioni del foglio volante (che il preside considera un ordine di servizio), in cui si “pregava” di lasciare l’alunno disabile per recarsi in altra classe.
Dopo il rifiuto della docente, con contestuale richiesta di ordine di servizio individuale, mai arrivato, in data 16 dicembre alla lavoratrice è arrivata la notifica dell’avvio di un procedimento disciplinare.
Siamo allibiti per il comportamento del Dirigente Scolastico e Coordinatore siracusano dei Dirigenti della Flc Cgil, che punisce una collega per non aver lasciato la propria classe e il proprio alunno diversamente abile, in sprezzo di tutte le norme esistenti e senza reiterare alcun ordine di servizio.
L’USB ha già informato l’AT di Siracusa e USR Sicilia dell’accaduto ed agirà in tutte le sedi opportune per difendere la lavoratrice e i lavoratori dell’IC Costa di Augusta, costretti a sottostare alle imposizioni del Dirigente e dei suoi collaboratori di plesso.
La vicenda del IV I.C. di Augusta, in queste ore strumentalizzata attraverso il comunicato USB a firma del coordinatore nazionale Del Prete, si riferisce ad una situazione specifica che va contestualizzata e non può essere strumentalmente assimilata ad una presunta violazione dei diritti dei minori e dei lavoratori.
La tematica della difficoltà delle scuole a sostituire i docenti assenti per brevi periodo da sempre viene affrontata dalla FLC CGIL nella direzione di rimuovere i divieti imposti dalla Finanziaria 2015 e di assicurare le risorse indispensabili per la continuità del servizio.
Queste stesse tematiche sono per la FLC CGIL al centro delle rivendicazioni contrattuali.
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