Alcuni Dirigenti scolastici, in occasione dell’avvicinarsi delle vacanze di Natale, impongono uscite didattiche per canti e recite natalizie con obbligo dei docenti ad accompagnare i propri alunni in chiesa. È bene sapere che imporre ai docenti l’obbligo di accompagnamento della classe in chiesa per la recita e i canti natalizi è un atto illegittimo.
I docenti non sono affatto obbligati ad accettare un ordine di servizio del dirigente scolastico che imponga l’accompagnamento di una classe della scuola per un’uscita didattica.
Per i docenti delle scuole di ogni ordine grado le uscite didattiche sono definibili come un impegno di natura extrascolastico, con un orario di servizio differente da quello curricolare di insegnamento e con maggiori carichi di responsabilità, quindi non può esistere, da parte del dirigente scolastico, la disposizione di un obbligo del docente alla partecipazione all’uscita. È prassi diffusa in tutte le scuole chiedere in sede di Consiglio di classe, secondo le disposizioni discusse in Collegio e deliberate in Consiglio di Istituto, quali sono i docenti disponibili ad accompagnare gli studenti in un’uscita o in un viaggio di istruzione.
Se è vero che per un’uscita didattica si deve tenere conto dei criteri definiti dal Collegio dei docenti, come previsto dall’art.7 del D.lgs. n. 297/1994, e di quelli elaborati dal Consiglio di Istituto o di circolo che, ai sensi dell’art.10 D.lgs. n. 297/1994, si occupa in particolare delle libere attività complementari, delle visite guidate e dei viaggi di istruzione, è anche vero che in seno al Consiglio di classe ogni docente è libero di scegliere se dare o negare la propria disponibilità alla partecipazione, come docente accompagnatore, di attività complementari. Senza tale disponibilità nessuna uscita o viaggio potrà essere organizzato.
I regolamenti alle visite guidate o ai viaggi d’istruzione degli Istituti scolastici sono autonomamente normati dai consigli d’Istituto, ascoltati ovviamente i pareri dei Collegi docenti, in tali regolamenti è di prassi riconfermato il comma 3 dell’art.8 della Circolare Ministeriale n.291 del 14 ottobre 1992. In tale norma è chiarito che ai fini del conferimento dell’incarico, il direttore didattico o il preside, nell’ambito delle indicazioni fornite dal consiglio di circolo o di istituto e secondo le modalità e i criteri fissati al precedente capoverso, individua i docenti, tenendo conto della loro effettiva disponibilità, prima di procedere alle relative designazioni.
L’orario di servizio dei docenti si divide principalmente nelle attività di insegnamento, ai sensi degli artt.28 del CCNL 2006/2009 e del CCNL 2016/2018, e nelle attività funzionali all’insegnamento, ai sensi dell’art.29 del CCNL scuola 2006/2009. In buona sostanza oltre all’orario settimanale delle lezioni e alle attività collegiali previste nel piano annuale delle attività, il docente non ha altri obblighi di servizio extra quelli previsti nei contratti collettivi nazionali. Quindi il Dirigente scolastico non può imporre al docente, senza la sua piena disponibilità, obblighi di accompagnamento in uscite didattiche per recite e canti natalizi.
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