L’utilizzazione è una procedura annuale che non interrompe la continuità e avviene su richiesta volontaria del personale docente, educativo e ATA o per trasferimento d’ufficio a seguito di contrazione d’organico nella scuola di titolarità.
L’assegnazione provvisoria è una procedura annuale che avviene su richiesta dell’interessato per motivi di famiglia o per gravi motivi di salute e consente al personale docente, di poter prestare servizio in una sede diversa da quella di titolarità sia nella stessa provincia sia in provincia diversa per la durata di un anno. L’assegnazione provvisoria avviene su delle sedi disponibili richieste dall’interessato. L’ottenimento della quale fa perdere la continuità.
ll personale docente interessato al movimento annuale può presentare la domanda sia di utilizzazione sia di assegnazione provvisoria per tutti gli ordini e gradi d’istruzione e per tutti i tipi di posto di cui possiede il titolo di studio e l’abilitazione o la specializzazione.
a) Docenti con contratto a tempo indeterminato
Il personale docente di ruolo con contratto a tempo indeterminato che intende presentare la domanda di mobilità annuale, dovrà farlo accedendo, mediante il possesso dello SPID O CIE, al servizio Istanze on line per il quale bisogna essere abilitati. Per chi non è abilitato ad accedere al servizio on line può farlo seguendo le indicazioni presenti nella sezione “Istruzioni per l’accesso al servizio”.
b) Docenti con contratto a tempo determinato
Il personale docente con contratto a tempo determinato, purché abbia superato l’anno di formazione e prova, e il personale docente di religione cattolica, deve presentare la domanda in modalità cartacea, utilizzando il modello in relazione al grado di scuola, da scaricare dal sito del Ministero dell’Istruzione e del Merito e dopo averlo completato inviarlo tramite PEC.
Mentre per le modalità on line le domande pervengono a chi di competenza, le domande cartacee, per PEC, vanno inviate:
I docenti di religione cattolica devono presentare la domanda agli USR (Uffici Scolastici Regionali) in cui opera la diocesi di competenza.
I docenti di tutti gli ordini e gradi di scuola, che intendono fare la domanda di utilizzazione e assegnazione provvisoria per il sostegno, pur se iscritti al percorso di specializzazione, ma senza ancora averlo completato, dovranno presentare l’autodichiarazione, a norma del DPR n° 445/2000, nella quale dichiarano sotto la loro responsabilità: di aver partecipato presso una delle università (indicare quale) al percorso (indicare il ciclo) di specializzazione per il conseguimento del titolo di specializzazione sul sostegno agli alunni disabili e che lo stesso alla data odierna non è ancora concluso; nel caso abbiano svolto servizio sul sostegno per almeno un anno – anche a tempo determinato – su posto di sostegno.
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