Categorie: Mobilità

Utilizzazioni in tempi record ma con tanti errori

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Nel giro di appena tre settimane di tempo, gli ambiti territoriali provinciali di tutt’Italia hanno dovuto provvedere a pubblicare le graduatorie provvisorie di utilizzazioni e assegnazioni provvisorie, hanno dovuto esaminare in tutta fretta i reclami ricevuti, adesso sono nella fase di pubblicare in questa settimana le graduatorie definitive e nella prossima dovranno provvedere ad assegnare le cattedre disponibili ai docenti aspiranti di un’utilizzazione o di un’assegnazione provvisoria.
Questa fase della mobilità annuale è stata messa in atto sfruttando tempi eccessivamente stretti, forse anche al limite della regolarità.
Infatti se si tiene conto dei cinque giorni (esclusi i festivi come il ferragosto) obbligatori per consentire ai docenti di produrre reclamo avverso le graduatorie provvisorie e dei dieci giorni concessi dalla norma contrattuale per esaminare i reclami da parte degli uffici scolastici, le graduatorie definitive non sarebbero state pubblicate in tempo utile per effettuare le assegnazioni prima della fine del mese di agosto. Molti uffici scolastici hanno pubblicato le graduatorie provvisorie delle utilizzazioni e assegnazione provvisoria qualche giorno prima di ferragosto e adesso sono presi da una corsa contro il tempo, tra l’esame dei reclami e la fretta di pubblicare le graduatorie definitive per potere fare le utilizzazioni nell’ultima settimana di agosto. Molti docenti lamentano che, a causa di questa fretta imposta agli uffici scolastici, sono stati commessi una serie di errori sulle graduatorie provvisorie. C’è chi non si è ritrovato proprio in tale graduatorie, pur avendo inviato regolare richiesta on line, ma non compare nemmeno nell’elenco degli esclusi. Altri reclamano di essere stati esclusi dalle utilizzazioni, anche se ne avevano pienamente diritto. C’è anche chi si è visto inserito nelle graduatorie delle utilizzazioni con 25 punti in meno di quanto gli sarebbero dovuti essere attribuiti. Docenti con figli di età inferiore a tre anni si sono visti inseriti nelle graduatorie di assegnazione provvisoria senza la precedenza. Docenti DOS che richiedevano la conferma nella cattedra dell’anno precedente non hanno avuto segnalata in graduatoria provvisoria la conferma, docenti che chiedevano l’utilizzazione per il reintegro nella scuola di precedente titolarità, avendone piena legittimità in quanto richiedono ogni anno il trasferimento per rientrare nella vecchia scuola, esclusi o non inseriti nella graduatoria delle utilizzazioni. In buona sostanza in queste ore gli uffici scolastici sono invasi da una valanga di reclami, che saranno smaltiti e valutati con grande difficoltà. Il rischio che il docente debba ricorrere al giudice del lavoro per avere riconosciuto un diritto contrattuale è elevato, visto gli innumerevoli errori riscontrati nelle graduatorie provvisorie e i tempi strettissimi con cui verranno esaminati i reclami.
Le utilizzazioni e assegnazioni provvisorie 2014/2015 a causa della corsa contro il tempo a cui stiamo assistendo, rischiano di finire nei tavoli dei giudici del lavoro che potranno esaminare le ragioni di chi sta giustamente ricorrendo.

Lucio Ficara

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