Utilizzo degli spezzoni fino a 6 ore: posizione unitaria dei sindacati
I sindacati confederali FlcCgil, Cisl e Uil Scuola hanno sottoposto al Miur, in data 22 luglio 2005, un documento unitario sulla gestione degli spezzoni (inferiori a 6 ore) della scuola secondaria, in relazione all’applicazione della legge finanziaria 2002 (L. n. 448/2001 art. 22, comma 4). In questi anni, afferma la nota, è stato spesso negato il diritto al lavoro del personale precario.
Inoltre, l’assegnazione degli spezzoni al personale in organico non raggiunge gli obiettivi di risparmio che la legge si prefiggeva.
Infatti, la retribuzione per i docenti a tempo indeterminato, a cui questi spezzoni vengono assegnati come ore di straordinario, è mediamente maggiore rispetto a quella corrisposta al personale supplente, ed erogata fino al 31 agosto. Contrariamente a ciò che accade con i contratti stipulati fino al termine delle attività didattiche al personale precario.
In altre parole, l’Amministrazione, assumendo i precari realizzerebbe risparmi. Per i dirigenti, quindi, non si configurerebbero responsabilità erariali. L’Amministrazione si è riservata di dare risposta a questo documento.
La Gilda degli Insegnanti, non presente all’incontro, per bocca del suo leader, Alessandro Ameli, conferma un’identica posizione a favore degli insegnanti precari.