“Spero che Arcuri, che ha fallito sulle mascherine, sulla scuola”, con i banchi monoposto arrivati fuori tempo massimo, e anche “su Ilva, non fallisca su una battaglia così importante” quale è quella dei vaccini contro i contagi da Coronavirus. A dirlo è stato il leader della Lega Matteo Salvini, rivolgendosi al commissario straordinario per l’emergenza Covid-19.
L’Italia non arrivi ultima
Rispondendo all’esterno del carcere di San Vittore, a Milano, a chi gli ha chiesto se il V-Day sarà un giorno di ‘svolta’, il segretario leghista ha detto che “l’importante è che l’Italia sia ben organizzata e non arrivi ultima”.
“In Germania ci sono centinaia di migliaia di dosi, in Italia alcune migliaia simboliche”, ha tenuto a dire sempre Salvini.
Legge di Bilancio migliorata, ma….
In precedenza, sempre il leader della Lega aveva commentato la stesura della Legge di Bilancio 2021: sono “contento del fatto che, mentre il governo ha passato i giorni prima di Natale a litigare sulla poltrone e sui rimpasti, la Lega e l’intero centrodestra hanno migliorato una manovra economica che rischiava essere ancora più pesante”.
Parlando delle disposizioni attuate sull’istruzione, secondo Salvini “la riflessione che manca in questa manovra e in questo governo è” proprio “quella sulla scuola”: il leader della Lega avrebbe infatti voluto le assunzioni dei precari, investimenti per ridurre il numero di alunni per classe ed investimenti nel settore.
Una riflessione da genitore
A questo proposito, “faccio una riflessione da genitore, ancor prima che senatore:
il 7 gennaio otto milioni di ragazzi dovrebbero tornare a scuola, non sappiamo con quanti insegnanti, quanti bimbi per classe, se c’è l’aria condizionata per evitare il ristagnamento in classe, con quale potenziamento del trasporto pubblico locale”.
Infine, Salvini si è augurato che nella versione definitiva della legge di fine anno vi “siano soldi anche per la scuola”.