Le irregolarità, reali o presunte, rilevate da molti docenti che hanno partecipato al concorso per dirigenti scolastici sono state segnalate nella giornata del 17 aprile alla Procura della Repubblica di Roma con un esposto curato dallo studio legale Dell’Anno.
L’esposto è stato firmato da 271 candidati che segnalano alla Procura “plurime violazioni regolamentari”: si va dal “mancato espletamento della prova in data unica e in contemporanea” fino “alla divulgazione in tempi diversi dei quadri di riferimento, alla diversa formulazione dei quesiti rispetto a quelli stabiliti dal bando di concorso, ai criteri di attribuzione delle prove nel procedimento di correzione, ai criteri di abbinamento codice/candidato”.
Nell’esposto si fa riferimento anche alle diverse percentuali di ammessi Regione per Regione e alle effettive modalità di espletamento della prova scritta nelle diverse sedi e ai differenti controlli ivi espletati senza trascurare probabili fughe di notizie e anomalie nel funzionamento del software Cineca.
L’esposto sarebbe corredato di numerose segnalazioni di irregolarità più o meno gravi proveniente da tutta Italia.
Procedura concorsuale sospesa?
Difficile capire cosa potrà accadere ora, anche se non si può escludere che l’autorità giudiziaria decida di sospendere tutta la procedura concorsuale con ripercussioni pesanti sull’esito finale. Non è detto, a questo punto, che la graduatoria finale venga approvata entro il mese di agosto in modo da consentire l’assegnazione dei vincitori alle sedi con decorrenza 1° settembre 2019.