Il figlio 15enne non voleva proprio studiare. Così il padre ha cercato di convincerlo a modo suo: spogliandolo, picchiandolo e lasciandolo fuori al gelo.
È accaduto ad uno studente di Rovigo, rimasto in slip all’addiaccio, dopo essere stato percosso una ventina di volte con una canna di bambù.
La ‘punizione’, però, non è passata inosservata: una vicina di casa ha telefonato ai carabinieri. Che hanno appurato i fatto, verificato che il padre del ragazzo, un cittadino cinese, era recidivo.
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Il ragazzo, intirizzito e coperto da vesciche, è stato medicato all’ospedale, dove i medici hanno riscontrato precedenti cicatrici dovute sempre a vergate. L’uomo, inoltre, era già stato sottoposto a controlli in passato dai carabinieri, per violenze in famiglia.
A quel punto per il genitore, padre di altri due bambini non c’è stato scampo: è stato arrestato.
Il 15enne è stato portato ora in una comunità protetta. “Del fatto – informa l’Ansa – è stata informata anche la Procura dei minori, mentre la magistratura rodigina ha confermato l’arresto”.
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