Ammonta a 152.752 la quota di docenti, Ata, Dsga e dirigenti scolastici che si sono visti somministrare almeno la prima dose di vaccino AstraZeneca. Lo si apprende dal “Report Vaccini Anti COVID-19” aggiornato al 28 febbraio alle ore 18.51, predisposto dalla presidenza del Consiglio dei ministri, commissario straordinario Domenico Arcuri e ministero della Salute.
Complessivamente, si legge nel sito internet, sono 4.283.925 i cittadini che si sono vaccinati: e molti meno della metà, 1.398.786, è stata somministrata sia la prima sia la seconda dose di vaccino.
Al via le prenotazione dei “fragili”
Intanto, prendono il via le vaccinazioni per i soggetti “fragili”. Nel Lazio, infatti, da giovedì 4 marzo partiranno le prenotazioni per i soggetti estremamente vulnerabili (individuati dal piano strategico del ministero della Salute) che ancora non sono stati programmati dalle strutture dove sono in carico.
La prenotazione potrà essere effettuata sul portale della Regione Lazio ‘prenota vaccino covid’.
Per presentare la domanda e prenotarsi – comunica l’Unità di Crisi Covid-19 della Regione Lazio – sarà necessario “il codice esenzione per patologia e la tessera sanitaria”.
Le due dosi ad una donna del 1914
Una curiosità. A Comiso, nel Ragusano, è stata somministrata la seconda dose di vaccino a una donna di 107 anni: si chiama Maria, classe 1914, e vive in una Rsa.
È la persona con l’età più avanzata vaccinata finora nell’isola. Sempre nel Ragusano, il 20 febbraio scorso si era vaccinato all’ospedale Guzzardi di Vittoria un uomo di 100 anni.