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Vaccinazione anti Papilloma, richiesto certificato per iscriversi a scuola: Garante Privacy chiede informazioni su progetto di legge della regione Puglia

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Il Garante per la protezione dei dati personali ha richiesto alla Regione Puglia chiarimenti riguardo al progetto di legge che obbliga gli studenti delle scuole medie, superiori e delle università a presentare una certificazione di avvenuta o mancata vaccinazione contro il Papilloma virus (HPV) per potersi iscrivere.

Nella sua richiesta, il Garante ha sottolineato che il Regolamento europeo impone un divieto generale sul trattamento dei dati sanitari, a meno che non ci siano specifiche eccezioni.

L’Autorità ha inoltre chiarito che, secondo la normativa vigente, il personale scolastico può richiedere la certificazione vaccinale solo nei casi di vaccinazioni obbligatorie.

Considerando la delicatezza dell’iniziativa, che coinvolge anche studenti minorenni, il Garante ha chiesto alla Regione di fornire, entro 30 giorni, tutte le informazioni necessarie per valutare la situazione.

Cosa prevede il progetto di legge

Il 21 maggio scorso il Consiglio regionale ha approvata all’unanimità la proposta di legge “Misure per l’aumento della copertura della vaccinazione anti Papilloma virus umano (HPV) e la prevenzione delle infezioni da virus respiratorio sinciziale nel neonato (VRS – bronchiolite)”. 

Nello specifico, il progetto di legge prevede che l’iscrizione ai percorsi d’istruzione previsti nella fascia d’età 11-25 anni, compreso quello universitario, sia subordinata alla presentazione di documentazione in grado di certificare l’avvenuta vaccinazione anti-HPV, ovvero un certificato rilasciato dai centri vaccinali delle ASL di riferimento, attestante la somministrazione, l’avvio del programma di somministrazione oppure il rifiuto alla somministrazione del vaccino.

L’attestazione rilasciata dai centri vaccinali può anche limitarsi, su formale richiesta dagli esercenti della responsabilità genitoriale o, ricorrendone i presupposti di legge, dagli stessi interessati, al mero riferimento sull’avvenuto espletamento del colloquio informativo sui benefici della vaccinazione.