Per intensificare la battaglia contro il Covid-19 si sta pensando di tutto, a partire dal coinvolgimento di medici di base e di farmacie per la somministrazione dei vaccini.
Nonostante le rinunce al vaccino da parte di molti soggetti (anche insegnanti) le dosi continuano ad essere ampiamente insufficienti. Ne parla Il Sole 24 ore in un servizio pubblicato oggi.
Il problema si è complicato con lo stop temporaneo al vaccino AstraZeneca ma resta il fatto che gli approvvigionamenti scarseggiano.
L’obiettivo delle 500mila vaccinazione al giorno di cui aveva parlato il ministro Speranza è ancora lontano, perché per il momento non si riesce ad andare neppure al di là di 200mila.
Per quanto riguarda il personale della scuola il piano sembra procedere bene perché al momento sono più di 700mila i docenti vaccinati (solo ieri sono state sono state somministrate 29mila dosi).
Il “salto” dovrebbe esserci nei prossimi giorni quando arriverà il via libera dell’Ema al siero di Johnson & Johnson.
Intanto – segnala ancora il Sole – sono in arrivo oltre 333mila dosi di Moderna e 279mila di AstraZeneca.
“Nel complesso – scrive il Sole – i numeri dei carichi giunti finora sono però ancora troppo bassi rispetto all’aggiornamento delle cifre di inizio marzo: all’appello mancherebbero – secondo liste delle previsioni del primo trimestre – almeno 4 milioni di dosi, pur prevedendo l’arrivo di altre due milioni entro il prossimo 3 aprile (fino a questa data ne sarebbero dovute arrivare 15.694.998 milioni in tutto)”.