Nella giornata di oggi, 25 novembre, è arrivato l’ok da parte dell’Ema (Agenzia europea del farmaco) per la somministrazione del vaccino Pfizer alla fascia d’età 5-11 anni. Dopo il parere positivo dell’Ema, servirà quello dell’Agenzia italiana del farmaco (Aifa) che in una nota scrive:
“La Commissione tecnico scientifica dell’Agenzia italiana del farmaco è stata convocata la prossima settimana, dall’1 al 3 dicembre, con all’ordine del giorno anche la valutazione della pronuncia dell’Ema sulla vaccinazione anti-Covid per la fascia pediatrica 5-11 anni”.
L’approvazione dell’Ema era stata preannunciata dal presidente dell’Iss Silvio Brusaferro e dal coordinatore del Cts Franco Locatelli. I quali hanno chiariscono che per i bambini under 12 non sarà introdotto né l’obbligo di vaccino né quello di green pass, tuttavia raccomandano alle famiglie di provvedere non appena possibile a mettere in sicurezza i propri nuclei familiari con il vaccino anche per i più piccoli, un vaccino sicuro, ribadiscono.
Il ministro della Salute Roberto Speranza, ha ribadito che sarebbe arrivato l’ok dell’Ema e poi dell’Aifa all’uso del vaccino per la fascia di età 5-11 anni, le cui dosi pediatriche dovrebbero arrivare a fine dicembre, tra la terza e la quarta settimana probabilmente.
“Diremo alle famiglie di affidarsi alla scienza e ai pediatri,” ha aggiunto il ministro della Salute, a confermare che verrà fatta una importante campagna vaccinale per ridurre le resistenze che molte famiglie potrebbero manifestare all’uso del vaccino per gli under 12.
Insomma, nella scuola primaria, dopo le vacanze natalizie, alcuni piccoli alunni potrebbero già essere vaccinati. Di certo, lo saranno tutti i loro insegnanti. La scuola si fa più “coperta” sul fronte vaccinale.
In ogni caso – è stato chiarito – per gli alunni di scuola primaria non si parlerà né di obbligo vaccinale né di obbligo di green pass.