Ai microfoni di Night Tabloid su Rai Due, la ministra della Salute, Beatrice Lorenzin, aveva annunciato un testo di legge sull’obbligatorietà delle vaccinazioni per l’accesso alla scuola dell’obbligo.
Poche ore dopo però arrivano sia la nota della Presidenza del Consiglio in cui si legge che non ci sarà nessun testo sui vaccini nella prossima riunione del Cdm (in programma oggi) e soprattutto l’altolà di Valeria Fedeli, la ministra dell’Istruzione.
In comunicato, la titolare del dicastero di Viale Trastevere parla di obbligo dei vaccini che non deve andare contro il diritto all’istruzione.
L’accelerata della Lorenzin non concordata con Fedeli fa infuriare il Palazzo della Minerva e non solo: anche il premier Gentiloni non era stato informato e la nota stampa successiva alle parole della Lorenzin suonano come una sconfessione.
La polemica divampa malgrado la ministra della Salute voglia gettare acqua sul fuoco. Il più arrabbiato di tutti, però, così come rivela Il Corriere della Sera, è il segretario del Partito Democratico, Matteo Renzi: “Nel governo manca un coordinamento, ognuno fa quello che gli pare”. Uno scivolone che potrebbe dare inizio alla fine della legislatura?