Il vaccino “AstraZeneca” sarà presto destinato a vaccinare contro il Covid tutto il personale scolastico che ha un’età inferiore ai 55 anni o al massimo abbia compiuto i 55 anni. Il problema è che nonostante quota 100 abbia consentito l’uscita in pensione di qualche docenti con almeno 62 anni di età e 38 di contributi versati, restano in servizio circa il 40% di docenti con età maggiore di 55 anni.
Il nuovo Governo Draghi avrebbe previsto già per febbraio la vaccinazione anti Covid dei docenti con età fino ai 55 anni, per questi è prevista la somministrazione della prima dose del vaccino AstraZenica e dopo 28 giorni verrà somministrata la seconda dose. Purtroppo circa il 40% dei docenti italiani sono over 55, per cui ci sono circa 270 mila insegnanti che rimarranno senza vaccinazione.
Le scuole hanno già inviato ai docenti con età anagrafica fino a 55 il modulo di adesione a ricevere gratuitamente il vaccino “AstraZenica”, questo perché è necessario dirlo, il vaccino non è obbligatorio, anche se è fortemente consigliato.
La vaccinazione per gli insegnanti sta partendo in questi giorni e si concluderà con la somministrazione delle seconde dosi per il mese di aprile 2021. Gli insegnanti che hanno superato i 55 anni di età, troppo anziani per il vaccino brevettato da AstraZeneca, dovranno aspettare la fornitura di un vaccino più adatto alla loro anzianità e soprattutto un vaccino che sia stato testato sufficientemente su soggetti con la loro stessa età.
Nella fase di osservazione dei soggetti che sono stati vaccinati con il vaccino COVID-19 “Vaccine AstraZeneca” è risultato che la maggior parte delle reazioni avverse segnalate è stata di severità lieve o moderata e solitamente gli eventi si sono risolti entro pochi giorni dalla vaccinazione.
Gli effetti collaterali più comuni sono dolore e tenerezza al sito di iniezione, mal di testa, stanchezza, dolore muscolare, sensazione generale di malessere, brividi, febbre, dolori articolari e nausea. Hanno colpito più di 1 persona su 10. Il vaccino AstraZeneca ha un’efficacia del 60%, quindi solo 6 persone vaccinate su 10 saranno immuni al Covid-19 le altre 4 resteranno a rischio contagio.
Tra i docenti c’è un certo fastidio per il fatto che il vaccino AstraZeneca assicura la sua efficacia solo per il 60% dei casi e non come accade per Pfizer e Moderna che è efficace per il 95% dei casi.
C’è chi ha malignato sul fatto che i docenti non sono rispettati socialmente e a loro è toccato il vaccino meno efficace e quello meno costoso. In buona sostanza i poveri docenti verrebbero vaccinati con un vaccino meno valido che li andrebbe ad esporre, nonostante la vaccinazione, al rischio di contagio da Covid-19. Quindi oltre i 270 mila docenti tagliati fuori dall’età, il resto degli insegnanti viene protetto al 60%.
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