Dopo le anticipazioni dei giorni scorsi, arriva la conferma ufficiale: a partire dal giorno successivo alla pubblicazione in Gazzetta Ufficiale della relativa determina a cura di AIFA, l’intervallo minimo previsto per la somministrazione della dose “booster” (di richiamo) con vaccino a m-RNA, alle categorie per le quali è già raccomandata (inclusi tutti i soggetti vaccinati con una unica dose di vaccino Janssen) è aggiornato a cinque mesi (150 giorni) dal completamento del ciclo primario di vaccinazione, indipendentemente dal vaccino precedentemente utilizzato.
Lo si legge nella circolare 53312 del 22 novembre 2021 del Ministero della Salute, emanata in considerazione l’attuale condizione di aumentata circolazione virale e ripresa della curva epidemica e in un’ottica di massima precauzione.
Nello stesso documento il Ministero ribadisce la possibilità, nell’ambito della medesima seduta vaccinale, di co-somministrare un vaccino a m-RNA anti-SARS-CoV-2/COVID-19 (sia in caso di ciclo primario che di richiamo) e un vaccino antinfluenzale.
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