Dopo l’annuncio del ministro dell’Istruzione Patrizio Bianchi di rendere obbligatorio il green pass a scuola per docenti e personale scolastico, tantissime sono le questioni che ancora non sono chiare.
Secondo un report reso noto dal Corriere della Sera, i dati dei vaccinati del mondo scuola finora pubblicati non sarebbero attendibili. Ed è per questo motivo che Francesco Figliuolo, commissario straordinario per l’attuazione e il coordinamento delle misure sanitarie anti Covid-19, riscontrando un’altalena di numeri che sembrano paradossali, ha deciso di intervenire.
L’inaffidabilità delle banche dati
Il primo aspetto paradossale che emerge dai dati è il fatto che al 7 agosto 2021 il numero dei non vaccinati sia di 217.870, un totale che è aumentato di 1.600 persone rispetto al report del 2 luglio scorso.
Si tratta di un dato che è bastato ad accendere i campanelli di allarme del Governo e del Generale. Com’è possibile che i dati siano aumentati invece di diminuire?
Mancano alcune categorie in elenco
L’elenco in possesso del Ministero dell’Istruzione contiene, tuttavia, solo una parte dei docenti. Infatti, all’appello mancano gli insegnanti delle scuole paritarie, i precari immessi con la procedura della Mad e gli addetti ai servizi della scuola, assunti da ditte private.
Altro dato mancante è quello relativo alla doppia registrazione: docenti che in fase di prenotazione del vaccino, non hanno segnato la categoria “scuola”, ma quella per fascia d’età. Ecco perché il generale Francesco Figliuolo suppone che il numero di vaccinati sia superiore a quello indicato dai report regionali.
La richiesta del Generale Figliuolo
Per tale motivo, visto i numeri molto incerti, il Generale ha chiesto a ciascuna Regione di inviare entro il 20 agosto un report attendibile che includa quanti siano effettivamente da vaccinare, quanti non siano vaccinabili per patologie concomitanti, quanti siano guariti dal Covid e abbiano ricevuto una sola dose di vaccino.