Sono i giorni decisivi per le nuove misure anti-Covid da adottare, dal green pass, ai parametri per i colori delle Regioni, fino alle vaccinazioni e al paventato obbligo per il personale scolastico. La variante Delta preoccupa e non poco, i contagi aumentano, specie tra i giovani, e si guarda al resto dell’estate (ma soprattutto all’autunno) con timore.
Il commissario per l’emergenza Covid Francesco Figliuolo continua a fare appelli a chi ancora non si è vaccinato, ma ammette che al momento chi si vaccina è soprattutto per le seconde dosi, e poco per le prime. In un’intervista ad ‘Avvenire’, il generale spiega come nella scuola circa l’85% del personale ha ricevuto la prima dose ma che ci sono delle disomogeneità poiché alcune Regioni rimangono sotto l’80%. Per questo le Regioni vengono spinte a creare delle corsie preferenziali per gli insegnanti negli hub vaccinali, venendo incontro il più possibile alla categoria.
Diverse sono poi le posizioni sulle vaccinazioni a scuola. L’Associazione Nazionale Presidi sostiene l’obbligo del vaccino per il personale scolastico, unica soluzione per riaprire gli istituti in presenza e in sicurezza. Sempre l’Anp avrà domani un incontro al ministero in vista del nuovo anno scolastico.
Il presidente dell’Associazione Antonello Giannelli, intervenuto a Radio Cusano Campus ha dichiarato: “Il dato dei 200mila non vaccinati non è aggiornato perchè riferito a quando c’era una corsia preferenziale per la scuola, poi si è proceduti per fascia d’età. L’obbligo servirebbe perchè chi è a contatto con un’utenza è potenzialmente un diffusore del contagio. La dad – spiega Giannelli – sarà inevitabile se dovremo rispettare il distanziamento, perchè i mezzi pubblici non ce la farebbero a trasportare tutti gli studenti alla stessa ora e in molte scuole non si riescono a mantenere gli alunni distanziati”. Sulla vaccinazione agli studenti over 12, il presidente Anp è chiaro: “I pediatri dicono che sarebbe opportuno, ma se non si fa presto è chiaro che per settembre non si fa in tempo”.
Ad affermare la propria posizione anche l’Associazione Nazionale Dirigenti Scolastici che esprime preoccupazione per la ripartenza con il 15% del personale scolastico non vaccinato. Per questo l’Andis chiede al governo di far superare la diffidenza nei confronti del vaccino e di determinare l’obbligo del green pass per il personale della scuola.
Anche DirigentiScuola si esprime a favore di vaccini e green pass. “Lo avevamo detto in tempi non sospetti, quando tutti intorno a noi erano scettici – spiega Attilio Fratta, presidente del sindacato dei presidi – siamo stati convocati il prossimo 27 luglio per discutere della ripartenza”.
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