Come abbiamo scritto in precedenza, il ministero alla Salute ha pubblicato la circolare che spiega il provvedimento sui vaccini obbligatori a scuola, inviata dal Miur alle scuole.
Il vademecum, fra le altre cose, sancisce che non potranno essere iscritti al nido o asilo, i bambini che non vengono vaccinati dai genitori, anche se si paga la sanzione.
A tal proposito è intervenuta il Ministro Fedeli che condivide appieno la proposta dell’Associazione Nazionale Comuni Italiani di definire da subito procedure standard per l’applicazione della legge sui vaccini.
“Il nostro obiettivo, spiega la Fedeli, è agevolare e sostenere le famiglie, le alunne e gli alunni, le scuole. Da subito ci siamo mossi in tal senso e continueremo a farlo nelle prossime settimane.
“La legge sui vaccini, prosegue il Ministro, nasce con uno scopo: garantire due diritti costituzionali alle nostre e ai nostri giovani, quello alla salute e quello all’istruzione. È chiaro che per raggiungere questo obiettivo dobbiamo mettere in campo procedure agevoli, snelle ed efficaci”.
Fedeli, però, fa leva sulla collaborazione fra istituzioni e famiglie, “ciascuno per la propria parte e per la propria responsabilità, per applicare la legge nel modo più efficace possibile: Ministeri, Regioni, Enti locali, scuole e famiglie. Come Ministero lavoreremo in questa ottica, in collaborazione con le altre istituzioni, per spiegare e informare. Affinché l’attuazione della legge sia agile e priva di ostacoli”, conclude Fedeli.
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