Quella di verificare l’avvenuta somministrazione o prenotazione dei vaccini agli alunni è un’ulteriore incombenza che cadrà in piena estate sulla testa delle segreterie scolastiche.
Così ha commentato Alessandro Giuliani, direttore della Tecnica della Scuola, nel corso della rubrica settimanale “L’angolo del direttore” andata in onda il 5 giugno su Radio Cusano, la decisione del Governo di affidare alle scuole il compito di verificare l’avvenuta vaccinazione degli alunni.
“I presidi e le segreterie sono state caricate di un onere che, nel corso della prossima estate, si aggiungerà a molti altri: il rinnovo delle graduatorie d’istituto, gli scrutini, gli Esami di Stato, la chiamata diretta dei docenti e i tanti compiti introdotti dall’autonomia e ultimamente dalla Buona Scuola”, come il merito del personale, gli organici potenziati e altro ancora.
“Tutto questo – ha ricordato Giuliani – accade nel periodo in cui le segreterie scolastiche sono state accorpate e sguarnite di una bella percentuale di dipendenti: dopo la riforma Gelmini del 2008, infatti, tra assistenti amministrativi, tecnici e collaboratori scolastici sono saltati quasi 50mila posti”. Quindi, proprio nel periodo di lavoro maggiorato, alle segreterie scolastiche sono state paradossalmente tolte diverse unità di lavoro.
Non è un caso se anche la scarsità di personale supporto dell’organizzazione scolastica, è stata una delle lamentele che ha caratterizzato la giornata di mobilitazione dei dirigenti scolastici del 25 maggio scorso, con alcuni presidi che si sono pure lamentate per la presenza in segreteria di troppi ex bidelli spesso non adeguatamente preparati e che fruiscono anche di permessi di invalidità.
“La ministra dell’Istruzione – ha continuato il direttore – fa bene a dire che servono indicazioni chiare e precise da fornire ai dirigenti scolastici. Perché anche il decreto interministeriale definitivo sui vaccini obbligatori arriverà in piena estate”, quando le scadenze saranno molte e le segreterie saranno ancora più sguarnite di personale, a causa delle ferie estive.
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“Il Governo, a questo proposito, non è stato lungimirante: avrebbe fatto bene ad anticipare i tempi, evitando di introdurre una novità così importante praticamente a cavallo di due anni scolastici. Per convincere le famiglie, soprattutto quelle meno preparate, c’è infatti bisogno di tempo: pochi giorni potrebbero non essere sufficienti. Meno male, comunque, che per essere in regola – ha concluso Giuliani – basterà la prenotazione”, come aveva comunicato già nei giorni scorsi La Tecnica della Scuola.
Durante la trasmissione, si è parlato poi della giornata dedicata il 5 giugno dal Miur a don Lorenzo Milani nel 50esimo anniversario della morte: per Giuliani si è trattato di “un giusto riconoscimento all’opera educativa di un sacerdote illuminato e per troppi anni messo da parte”.
Un commento è stato fatto anche sulle dichiarazioni di Luigi Di Maio, vicepresidente della Camera, secondo cui le riforme della Scuola, delle Pensioni e del Lavoro potranno essere cancellate solo dal M5S perché non le ha votate: “ci sono però anche altri schieramenti politici in queste condizioni”, ha ricordato il nostro direttore.
Un accenno è stato fatto, infine, alle commissioni degli Esami di Stato delle scuole secondarie di secondo grado: martedì 6 giugno i nominativi saranno visibili per tutti via internet.
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