Categorie: Attualità

Vaccini, i presidi stanno col ministro Lorenzin: prima la salute, ripristiniamo il medico scolastico

I presidi si dicono d’accordo sull’obbligo delle vaccinazioni per l’iscrizione a scuola, introdotto con il decreto legge varato il 19 maggio dal Consiglio dei ministri.

Anzi, si dicono più vicini alla posizione della ministra della Salute, Beatrice Lorenzin, piuttosto che a quella della collega del dicastero di Viale Trastevere,  

Perché secondo il vicepresidente dell’Associazione nazionale presidi, Mario Rusconi, “il diritto alla salute è superiore a quello all’istruzione. Lo stato ha il diritto-dovere di garantire la salute di chi sta a scuola”.

Riguardo alla richiesta formulata dalla ministra Lorenzin sul fatto che il dirigente scolastico “è tenuto a monitorare che nell’ambito di una classe o della scuola sia mantenuto il cosiddetto ‘effetto gregge'”, Rusconi ritiene che non è certo un problema: insomma, non viene considerato un ulteriore onere per i capi d’istituto.

“Così come le segreterie registrano se un alunno intende seguire o meno l’ora di religione, accerteranno, al momento dell’iscrizione le avvenute vaccinazioni. Si è fatto per trent’anni!”, dice ancora Rusconi all’Ansa.

“Sono ben altre le cose che vorremmo fossero supportate in maniera più efficace e incisiva” aggiunge citando, ad esempio, le questioni legate a un altro tema attualissimo, il Cyberbullismo.

 

{loadposition carta-docente}

 

“Dire, nella legge appena varata, che ci sarà un punto di riferimento per i ragazzi nelle scuole, quello che io chiamo ‘il buon samaritano’ è deludente. Molti insegnanti già svolgono questo ruolo, e da tempo. Quel che servirebbe davvero – insiste Rusconi – è una equipe psico-pedagogica, non pretendo in ogni scuola ma almeno per rete di istituti. Così come andrebbe ripristinato il medico scolastico che individuava scoliosi e altre malformazioni facendo risparmiare in prospettiva parecchio al servizio sanitario nazionale. Ma ci rispondono che tutto ciò costa troppo. Perché allora non compriamo un F35 in meno e dotiamo le scuole di quel che serve? Non si possono fare leggi solo di parata. Perché siano valide hanno bisogno di gambe”. E le sanzioni per i genitori “fuorilegge”? “Quella maggiore – constata Rusconi – mi pare sia dire no vaccino no iscrizione”.

Anche per il presidente dell’Anp, Giorgio Rembado, “la vaccinazione non solo permette di salvare vite umane ma anche di abbassare l’incidenza delle malattie durante l’anno scolastico. Penso ad esempio al morbillo, sul cui vaccino si è sviluppato il dibattito politico, e ai giorni di lezione che si perdono nel caso di contagio in una classe”.

Per il leader Anp, la salute e l’istruzione “devono procedere di pari passo, in sinergia”.

{loadposition facebook}

Alessandro Giuliani

Articoli recenti

Maturità 2025, che fine ha fatto la circolare per presentare le domande? Le scuole intanto stanno dando indicazioni, confermando la prima scadenza del 30 novembre

"Nelle more dell’emissione della nota M.I.M. sui termini, modalità e presentazione delle domande, da parte…

22/11/2024

Donne vittime di violenza, ministero dell’Istruzione illuminato di rosso. Valditara: la scuola sarà al vostro fianco

Nella Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, una settantina di studenti di tre…

22/11/2024

Christian Raimo sospeso dal servizio per tre mesi: mi spiace, non volevo insultare Valditara ma difendere la scuola pubblica dalla politica distruttiva – VIDEO

L’insegnante e scrittore Christian Raimo ripercorre con ‘La Tecnica della Scuola’ i motivi che hanno…

22/11/2024

Una tiktoker: “Sono bella, non ho bisogno di studiare”. Castellana (Gilda): “Questi sono i messaggi che arrivano ai ragazzi?”

La rivista online La Scuola Oggi ha organizzato un dibattito pubblico sul tema “Aggressioni in…

22/11/2024

Promuovere la sicurezza nelle scuole: al via la seconda edizione del concorso nazionale per gli studenti

In occasione della Giornata della Sicurezza nelle Scuole, il Ministero dell’Istruzione e del Merito d’intesa…

22/11/2024

Benessere emotivo e relazionale degli studenti, arriva il docente facilitatore nelle scuole di Trento tra due anni

Nelle scuole della provincia autonoma di Trento sta per arrivare una grande novità: come annunciato…

22/11/2024