“Stiamo lavorando a un’eventuale modifica dell’emendamento al ddl vaccini mantenendo l’obbligatorietà della certificazione per il morbillo”. Ad annunciarlo Pierpaolo Sileri, presidente della commissione Sanità del Senato, a margine di un convegno sull’oncologia svoltosi oggi a Roma.
Il riferimento è all’emendamento di M5S e Lega che cancellava l’obbligo di certificazione vaccinale per la frequenza scolastica.
Immediata la replica del virologo Roberto Burioni, che su Facebook ha scritto: “Da oggi in poi non commenterò più le giravolte politiche sui vaccini, perché cambiare idea due volte al mese va bene, tre volte al giorno no. Ps: informo che il vaccino contro il solo morbillo non esiste, non esisterà mai e se un dì esistesse se lo inietterebbero solo i pazzi per motivi che presto vi spiegherò”.
Sulla stessa tematica “ci sono in realtà due emendamenti”, ha precisato Sileri, “e stiamo lavorando nella normale dialettica parlamentare per migliorare l’emendamento in questione, se deve essere migliorato. Il punto d’incontro è che per il morbillo potrebbe essere necessario lasciare l’obbligo di vaccinazione e di certificazione per l’accesso alle scuole”.
“Preciso che l’emendamento – continua Sileri – non toglie l’obbligo di vaccinazione, ma lascia solamente la sanzione amministrativa e rimuove l’esclusione da scuola. Ma potrebbe dunque essere necessario, come stiamo valutando, lasciare l’obbligo per il morbillo che pone maggiori problemi in questo momento. Considerando che il vaccino è comunque il trivalente”
Con riferimento ai tempi, Sileri ha dichiarato che entro aprile il lavoro sul Ddl vaccini dovrebbe concludersi almeno in commissione al Senato.
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