Il popolo dei no-vax non recede. Il 6 settembre, all’Ansa, ha parlato Angela, palermitana e mamma di una bambina che quest’anno per la prima volta andrà a scuola, spiegando in motivi della scelta di non vaccinare la figlia. E quindi di ripiegare sulla scuola privata.
Non ho voluto esporre la bambina ai farmaci
“Ho incontrato molti medici – dichiara la madre – che non hanno fugato i miei dubbi sulle vaccinazioni di massa. Non ho vaccinato mia figlia che oggi ha più di sei anni”.
“Da mamma ci ho pensato due volte prima di esporla a un trattamento farmacologico di questa entità: mia figlia frequenterà una scuola privata quest’anno ma questa non è una scelta dettata da ragioni politiche sull’obbligo vaccinale”.
Non siamo sprovveduti: ho due lauree, mio marito è ingegnere
“Ho due lauree, mio marito è ingegnere. Non siamo sprovveduti né analfabeti. Dopo aver ricercato pareri di molti specialisti e di medici – spiega ancora la signora Angela – che sono critici nei confronti delle vaccinazioni di massa siamo approdati a questa scelta”.
La donna, con due lauree, quindi sembra sfatare anche il luogo comune in base al quale coloro che sono contrari ai vaccini, risultano di basso livello culturale e formativo.
“Fino a 5-6 anni fa queste pressioni sui vaccini non esistevano. Non c’è un’epidemia, né un’emergenza sulla salute pubblica e quindi abbiamo deciso di procedere in tal modo”, conclude la madre no-vax palermitana.