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Vaccini obbligatori: la dichiarazione dei docenti

La legge sull’obbligo dei vaccini stabilisce che per l’anno scolastico 2017/2018 gli operatori del settore scolastico – insieme agli operatori sanitari e socio-sanitari – debbano consegnare agli istituti nei quali lavorano una dichiarazione comprovante il proprio stato vaccinale.
Gli operatori del settore scolastico appartenenti al gruppo La Scuola Che Accoglie non comprendono le finalità di tale richiesta e si domandano:

  •  Quali sono le motivazioni che giustificano una raccolta di dati sensibili degli operatori scolastici, sanitari e socio-sanitari da parte del M.I.U.R. e del Ministero della Salute?
  • Perché gli operatori scolastici, sanitari e socio-sanitari dovrebbero rischiare di consegnare i propri dati sensibili nelle mani di personale amministrativo, senza conoscere le reali motivazioni per cui tali dati vengono richiesti?
  •  A chi verranno trasmessi i dati sensibili eventualmente consegnati? Con quali finalità?
  •  Il governo, per il prossimo futuro, forse prevede di introdurre l’obbligo vaccinale anche per gli operatori scolastici, sanitari e socio-sanitari?

Gli appartenenti al gruppo La Scuola Che Accoglie sono contrari all’ipotesi di estensione dell’obbligo vaccinale per gli operatori del settore scolastico e consigliano di presentare – in busta chiusa indirizzata al responsabile del trattamento dei dati personali della scuola – la dichiarazione richiesta (Allegato 2 modificato-privacy) e di spedire, immediatamente dopo la consegna della dichiarazione, una raccomandata A/R contenente una LETTERA di dubbi e di richieste di tutela della privacy (Lettera privacy operat. scol.).

Dopo la consegna della dichiarazione, è opportuno farsi rilasciare dagli istituti scolastici una formale ricevuta di avvenuta consegna, meglio se protocollata.

A chi preferisse evitare l’utilizzo di una raccomandata A/R, decidendo di optare per una consegna a mano della LETTERA di dubbi e di richieste di tutela della privacy, consigliamo di farsi rilasciare una formale ricevuta di avvenuta consegna della lettera, meglio se protocollata, in aggiunta alla formale ricevuta di avvenuta consegna della dichiarazione.

La LETTERA può essere inviata entro il 6 novembre 2017 tramite raccomandata A/R – o consegnata a mano e opportunamente protocollata – anche da chi avesse già provveduto nei giorni scorsi alla consegna della dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà.

di Matteo De Angelis (La Scuola Che Accoglie)

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