Casi rari di trombosi e vaccino AstraZeneca, un nesso relazionale plausibile. A stabilirlo un gruppo di esperti per le vaccinazioni dell’Organizzazione Mondiale della Sanità dopo alcuni casi presi in esame. Si tratta di “una sindrome molto rara, segnalata da 4 a 20 giorni dopo la vaccinazione.
Secondo l’Oms la maggior parte dei casi sono stati segnalati dal Regno Unito e dall’Unione Europea, pochissimi invece da Paesi non europei nonostante un ampio uso. Nel Regno Unito il rapporto è di 4 casi su 1 milione di adulti vaccinati, mentre nell’Unione Europea è di 1 caso su 100mila. Chi ha manifestato casi di trombocitopenia non dovrebbe ricevere la seconda dose.
Gli esperti poi sottolineano che il rischio potrebbe essere più alto negli adulti più giovani rispetto a quelli più anziani, anche se non sono ancora identificati fattori di rischio specifici.
In ogni caso il vantaggio della vaccinazione supera di gran lunga i rischi, pur se il rapporto rischio-beneficio può variare da Paese a Paese.
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