L’Ema, l’agenzia europea del farmaco, sta pensando a nuove limitazioni per il vaccino AstraZeneca in seguito ai casi di trombosi registrati. Entro pochi giorni arriverà una risposta. L’ipotesi sarebbe quella di prendere spunto da altri paesi europei, ad esempio la Germania che raccomanda la somministrazione solo agli over 60, mentre chi ha ricevuto la prima inoculazione di AstraZeneca (sotto i 60 anni) potrebbe sottoporsi a Pfizer o Moderna per la seconda somministrazione.
Come ha affermato a SkyTg24 il sottosegretario alla Salute Pierpaolo Sileri, “può darsi che l’Ema individui un sottogruppo di popolazione con un minimo comun denominatore che determina una possibilità di rischio trombotico”. Serve che sia L’Ema e non l’Aifa a dare le direttive, per evitare che ogni paese europeo segua linee diverse.
Anche la Gran Bretagna starebbe pensando a possibili restrizioni riferite al vaccino AstraZeneca, evitando la somministrazione agli over 30 considerato il rischio di trombosi rare.
Intanto il commissario straordinario Figliuolo ha annunciato l’arrivo in Italia per domani, mercoledì 7 aprile, di 1,5 milioni di dosi di vaccino Pfizer.
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