La sperimentazione dello spray nasale come vaccino per combattere l’influenza è voluta dalla Regione Lazio e destinata agli asili e alle scuole materne. Lo ha annunciato l’assessore regionale alla Sanità Alessio D’Amato. Una strategia, spiega l’assessore, finalizzata a venire incontro a chi non ami troppo gli aghi, i più piccoli, insomma, tra 6 mesi e 6 anni.
Su questo tema è intervenuto Fabrizio Pregliasco, direttore sanitario dell’Irccs Istituto Ortopedico Galeazzi di Milano, che commenta il funzionamento del vaccino: “Il vaccino per spray nasale, già conosciuto da diverso tempo, è vivo-attenuato. Si replica, però è stato adattato per vivere bene a una temperatura inferiore a quella del corpo umano. Quindi il virus crea un’infezione naturale delle prime vie aeree, ma trovando troppo caldo si distrugge e non determina malattia. Trova una bella risposta anticorpale perché silura in modo diretto la malattia“.
Ascolta subito la nuova puntata della rubrica “La meraviglia delle scoperte” tenuta da Dario De Santis dal titolo: “I Simpson, nel…
"Servirebbero più risorse per la scuola pubblica e per l'istruzione per garantire il diritto al…
I compiti a casa sono il momento del consolidamento e della rielaborazione delle conoscenze, e dell'esercitazione…
È partito il 21 scorso alle 15,10 da Torino Porta Nuova il "Sicilia Express", il…
Una aspirante partecipante al concorso ordinario PNRR 2024 della scuola primaria e infanzia, ci chiede…
Il 19 dicembre 2024 segna un passo decisivo per l’organizzazione del concorso docenti. Con una…