La sperimentazione dello spray nasale come vaccino per combattere l’influenza è voluta dalla Regione Lazio e destinata agli asili e alle scuole materne. Lo ha annunciato l’assessore regionale alla Sanità Alessio D’Amato. Una strategia, spiega l’assessore, finalizzata a venire incontro a chi non ami troppo gli aghi, i più piccoli, insomma, tra 6 mesi e 6 anni.
Su questo tema è intervenuto Fabrizio Pregliasco, direttore sanitario dell’Irccs Istituto Ortopedico Galeazzi di Milano, che commenta il funzionamento del vaccino: “Il vaccino per spray nasale, già conosciuto da diverso tempo, è vivo-attenuato. Si replica, però è stato adattato per vivere bene a una temperatura inferiore a quella del corpo umano. Quindi il virus crea un’infezione naturale delle prime vie aeree, ma trovando troppo caldo si distrugge e non determina malattia. Trova una bella risposta anticorpale perché silura in modo diretto la malattia“.
Si discute molto di educazione alla pace, ma nelle ultime settimane la cronaca ha fatto…
Anche oggi, come faccio da ormai molto tempo, mi è capitato di leggere un vostro…
Meno soldi per le armi, più finanziamenti per la scuola, la sanità e la lotta…
Il regista napoletano Paolo Sorrentino, che ha diretto il film "Parthenope", al momento nelle sale…
L'ascolto attivo a scuola è una pratica che incoraggia gli studenti a partecipare in modo…
La legge di bilancio 2025 non piace ai sindacati. Lo scorso 31 ottobre la Flc…