Novità in vista per i vaccini.
Il ministro della Salute, Giulia Grillo, annuncia una rivoluzione per l’obbligo vaccinale: “L’obbligatorietà legata all’esclusione scolastica – sostiene – è un atto estremo. I Paesi o ce l’hanno da sempre o non la introducono all’improvviso. Ciò che il Parlamento farà sarà come proporre al Paese le vaccinazioni: se con il metodo dell’obbligatorierà, quello della raccomandazione o con un metodo che secondo me è il più intelligente, quello flessibile”.
Si va verso la flessibilità vaccinale, come segnala Il Sole 24 Ore, per intensità, tempi e caratteristiche epidemiologiche e organizzative dei territori: tradotto in pratica, niente vaccinazioni dove la copertura sarà già sufficiente. Realizzata la circolare, ora toccherà ad un disegno di legge parlamentare intervenire di nuovo sui vaccini a scuola.
Per la legge Lorenzin, dunque, è vicino al pensionamento.
Ampio spazio è previsto, inoltre, per il coinvolgimento delle famiglie: dovrebbero vaccinare i figli perché convinte e non per obbligo.
Altro punto focale l’autocertificazione all’inizio dell’anno scolastico: all’avvio, a settembre, della scuola sarà sufficiente l’autocertificazione, ma affinché il sistema funzioni andrà attivata l’anagrafe vaccinale nazionale, ancora da definire.