Non sono proprio pochi i minori non vaccinabili per ragioni di salute (ovvero quelli per cui la vaccinazione è stata omessa o differita), i cui genitori non saranno perseguibili.
Per loro, i dirigenti scolastici dovranno prevedere un trattamento particolare. Ad iniziare dalla decisione di inserirli solo in classi con minori vaccinati o immunizzati naturalmente.
A prevederlo è l’articolo 4 del decreto che introduce l’obbligatorietà delle vaccinazioni per l’iscrizione a scuola: come già segnalato dalla Tecnica della Scuola, i dirigenti scolastici sono inoltre tenuti a “comunicare all’ASL, entro il 31 ottobre di ogni anno, le classi nelle quali sono presenti più di due alunni non vaccinati”.
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Sono esonerati dall’obbligo di vaccinazione, si precisa, i soggetti immunizzati per effetto della malattia naturale.
Ad esempio i bambini che hanno già contratto la varicella non dovranno vaccinarsi contro tale malattia.
Saranno anche esonerati coloro che si trovano in specifiche condizioni cliniche documentate, quando versino in una malattia acuta, grave o moderata, con o senza febbre: vanno tuttavia attestate dal medico di medicina generale o dal pediatra. Non possono essere, quindi, autocertificate.
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