La scienza ha detto sì: anche i bambini tra i 5 e gli 11 anni possono fare il vaccino contro il Covid, anzi è molto consigliato. Il via libera è arrivato dalla Food and Drug Administration, la Fda, l’ente governativo statunitense che si occupa della regolamentazione dei prodotti alimentari e farmaceutici. E subito è stato raccolto dalla Pfizer-Biontech, dal cui test è risultato che il vaccino è efficace al 90,7% nel proteggere i bambini tra i 5 e gli 11 anni. Dopo poche ore, anche i nostri virologi ed epidemiologi hanno messo le mani avanti rispetto ai dubbi che tante famiglie si ritroveranno presto a porre.
Il primo a non avere dubbi è stato Franco Locatelli, coordinatore del Cts: ospite di “Che tempo che fa”, su Rai Tre, il professore ha detto che “non ci sono timori per i bambini, anche perché il giorno in cui Pfizer ha dato notizia dell’efficacia del 91%, la Fda ha chiaramente detto che i benefici derivanti dall’immunizzazione superano chiaramente tutti i possibili rischi”. Certo, per la scuola si tratterebbe di un risultato importante: sarebbero “coperti”, sempre se aderiranno in massa all’invito dei virologi, parte degli alunni di tutta la scuola primaria ed anche dell’ultimo anno della scuola dell’infanzia.
Una posizione sposata anche da Matteo Bassetti, professore ordinario all’Università di Genova e direttore della Clinica Malattie Infettive Ospedale Policlinico San Martino.
Parlando ad Agorà extra, su Rai Tre, Bassetti ha tenuto a dire che “avere la vaccinazione per bambini tra 5 e 11 anni vorrebbe dire proteggere tutta la fascia di studenti che frequenta le scuole, dalle elementari alle medie. Le società scientifiche di pediatri e infettivologi si sono già espresse, e hanno detto che è bene che i bambini si vaccinano. Se un genitore non vuole vaccinare il figlio, secondo me sbaglia” perché quello contro il Covid è “un vaccino persino più sicuro rispetto a altri”.
Questi vaccini rivolti ai bambini, ha continuato Bassetti, sono “sicuri tanto quanto altri obbligatori” e forse “anche di più”, perché “abbiamo vaccinato in un periodo di tempo così breve oltre 6 miliardi di persone, e per autorizzarli abbiamo condotto studi con una numerosità di pazienti e una rigorosità scientifica che non erano mai stati raggiunti prima, grazie al fatto che avevano il faro puntato dell’opinione pubblica. C’è stato uno sforzo straordinario mai fatto prima”.
Le vaccinazioni ai bambini tra i 5 e gli 11 anni contro il Covid-19 sarebbero imminenti. Almeno negli Stati Uniti, dove potrebbero cominciare ad essere vaccinati tra pochi giorni, probabilmente già nella prima metà di novembre: a dirlo è stato Anthony Fauci, consigliere medico della Casa Bianca, alla vigilia della riunione degli esperti della Food and Drug Administration (Fda) che devono esaminare la richiesta di Pfizer di autorizzare la sua (più bassa) dose pediatrica di vaccino. Le loro raccomandazioni saranno alla base della decisione della stessa Fda, ha scritto l’Ansa.
“Se tutto va bene… è completamente possibile, se non molto probabile” che i vaccini siano disponibili per questo gruppo di età nella prima o nella seconda settimana di novembre“, ha detto Fauci, notando che “i dati sembrano buoni sia per efficacia che per sicurezza”.
La convinzione che il vaccino sia indicato ed efficace anche per i giovanissimi, tra i 5 e gli 11 anni, giunge anche da politici e medici di altri Paesi.
Le frange no vax, attive nel Regno Unito come in altri Paesi, sono formate solo da “idioti” che diffondono “bugie” e danneggiano la battaglia contro il Covid, ha detto Sajid Javid, ministro della Sanità di Boris Johnson, il cui governo è stato il primo al mondo ad avviare una campagna vaccinale di massa a partire dal dicembre del 2020: campagna che dopo diversi mesi da record condotti a ritmi sprint ha portato finora alla somministrazione della doppia dose all’80% circa della popolazione over 12 dell’isola, ma ha subito un rallentamento nelle settimane scorse.
“Questa gente – ha detto Javid in un’intervista alla Bbc, riferendosi in particolare a chi nega l’efficacia dei vaccini per i bambini e i ragazzi – sta facendo un grandissimo danno. Francamente si tratta di idioti che vanno davanti alle scuole a spargere le loro maligne bugie”.
Ascolta subito la nuova puntata della rubrica “La meraviglia delle scoperte” tenuta da Dario De Santis dal titolo: “I Simpson, nel…
"Servirebbero più risorse per la scuola pubblica e per l'istruzione per garantire il diritto al…
I compiti a casa sono il momento del consolidamento e della rielaborazione delle conoscenze, e dell'esercitazione…
È partito il 21 scorso alle 15,10 da Torino Porta Nuova il "Sicilia Express", il…
Una aspirante partecipante al concorso ordinario PNRR 2024 della scuola primaria e infanzia, ci chiede…
Il 19 dicembre 2024 segna un passo decisivo per l’organizzazione del concorso docenti. Con una…