A seguito dei focolai da Covid-19 negli ospedali, che hanno messo a rischio la vita di molti pazienti, da giorni si discute in Parlamento dell’ipotesi di sospendere lo stipendio al personale sanitario che si rifiuti di fare il vaccino.
Nel nuovo decreto Covid del Governo Draghi, licenziato nella serata del 31 marzo 2021, annunciato da un comunicato di Palazzo Chigi, si legge:
Il decreto introduce disposizioni volte ad assicurare l’assolvimento dell’obbligo vaccinale da parte del personale medico e sanitario, prevedendo una dettagliata procedura per la sua operatività e adeguate misure in caso di inottemperanza (assegnazione a diverse mansioni ovvero sospensione della retribuzione).
Una problematica che molti hanno legato anche al mondo della scuola, già dalla scorsa legislatura. Aveva suggerito la necessità di rendere il vaccino anti Covid obbligatorio per gli insegnanti anche Sandra Zampa, sottosegretaria alla Salute del Conte bis.
Di recente ha espresso la stessa opinione Silvio Garattini, il farmacologo fondatore e presidente dell’Istituto Mario Negri di Milano. “Tu sei medico, non ti vuoi vaccinare? Allora non puoi più entrare in ospedale”. Lo stesso vale per gli insegnanti: “Tu, insegnante, non ti vuoi vaccinare? Benissimo, vai fare un altro mestiere, non puoi andare a scuola”.
Nel frattempo, il decreto Covid pasquale ha stabilito che chiunque lavori in una struttura sanitaria, medici, infermieri, operatori sociosanitari, farmacisti, dipendenti anche amministrativi di Rsa e studi privati dovrà vaccinarsi. Per chi rifiuta è prevista la sospensione dello stipendio per un tempo congruo all’andamento della pandemia.
E i lettori della Tecnica della Scuola cosa pensano a riguardo? A garanzia del rientro in classe in sicurezza e a tutela dei lavoratori della scuola e degli studenti, a partire da quelli ‘fragili’, bisognerebbe rendere obbligatorio il vaccino anti-Covid anche per il personale scolastico, così come si intende fare per il personale sanitario? Chi si sottrae volontariamente al vaccino AstraZeneca è giusto che si veda sospeso lo stipendio?
Anche se alcuni autorevoli studi indicano la scuola come luogo sicuro, per chi frequenta le classi l’esposizione potenziale al rischio contagio rimane alta. Poi gli studenti contagiati e il personale scolastico possono a loro volta contagiare all’esterno, in particolare i familiari.
Ecco, allora, che l’obbligo vaccinale farebbe ridurre sensibilmente questa prospettiva nefasta.
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