Nell’ottica di un progressivo allargamento dell’offerta del richiamo vaccinale e nel rispetto del principio di massima precauzione, è raccomandata, a partire dal 1° dicembre 2021, la somministrazione di una dose di vaccino a mRNA, come richiamo (booster) di un ciclo vaccinale primario, anche ai soggetti di età pari o superiore a 18 anni, indipendentemente dal vaccino utilizzato per il ciclo primario e purché sia trascorso un intervallo minimo di almeno cinque mesi (150 giorni) dal completamento dello stesso.
La raccomandazione è contenuta nella circolare 53886 del 25 novembre 2021, che trasmette la nota congiunta di Ministero della Salute, CSS, AIFA e ISS.
La stessa circolare invita a garantire la priorità di accesso alla vaccinazione sia a tutti coloro che non hanno ancora iniziato o completato il ciclo vaccinale primario, sia ai soggetti ancora in attesa della dose addizionale (pazienti trapiantati e gravemente immunocompromessi) e ai più vulnerabili a forme gravi di COVID-19 per età o elevata fragilità, così come a quelli con livello elevato di esposizione all’infezione, che non hanno ancora ricevuto la dose booster, e comunque a tutti i soggetti per i quali è prevista l’obbligatorietà della vaccinazione.
In proposito, il personale della scuola per il quale, dal 15 dicembre 2021, scatta l’obbligo di vaccinazione, dovrebbe rientrare tra i soggetti che potranno accedere prioritariamente alla vaccinazione.
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