L’Assessora alla Salute e ai servizi sociali della Regione Veneto, Manuela Lanzarin, nella conferenza stampa settimanale di monitoraggio dei dati Covid, spiega che nello stralcio del piano di vaccinazione si prevede, tra le categorie a rischio dei servizi essenziali, che con AstraZeneca (20.400 dosi arrivate il 9 febbraio) la prima categoria ad essere vaccinata, già dalla settimana prossima (dunque a partire dal 15 febbraio) sarà quella degli insegnanti e di tutti gli operatori del sistema scolastico.
In questi giorni, spiega l’assessora, si sta lavorando sui numeri e sulle sedi di vaccinazione. Le valutazioni dipendono dall’esigenza di intersecare, a livello logistico-organizzativo gli over 80 e il personale scuola. Gli interessati saranno avvertiti tramite lettera o tramite chiamata, ma anche in questo caso si stanno facendo le dovute considerazioni.
A proposito dell’applicazione del protocollo di sicurezza a scuola, nella Regione Veneto, a fronte di un positivo in una classe, da lunedì 8 febbraio si torna alla procedura del tampone entro 72 ore per tutti i compagni e i docenti.
Intanto la nuova ordinanza del Governatore Zaia pone ulteriori vincoli alla popolazione, per evitare gli assembramenti. I sindaci possono predisporre la chiusura di strade o piazze a rischio assembramento. Quanto ai locali, l’ordinanza dispone che dalle 15 fino alle 18 (orario di chiusura), si consuma solo da seduti, e in ogni caso nel rispetto dell’obbligo di distanziamento. Inoltre, gli esercenti dei servizi di ristorazione hanno l’obbligo di esporre all’ingresso un cartello per comunicare il numero massimo di clienti ammessi. Vietata la consumazione di alimenti e bevande per asporto nelle vicinanze dell’esercizio di somministrazione.
L’ordinanza non prevede cambiamenti in tema di scuola.
E’ consentita, dalle ore 15.00 e fino alle 18.00, l’attività di somministrazione di alimenti e bevande esclusivamente con consumazione da seduti sia all’interno che all’esterno dei locali, su posti regolarmente collocati negli spazi disponibili da parte del singolo esercizio e in ogni caso nel rispetto dell’obbligo di distanziamento interpersonale di un metro e delle altre disposizioni delle Linee Guida approvate dalla Conferenza delle Regioni. La mascherina va costantemente utilizzata a copertura di naso e bocca sia in piedi che seduti nonché negli spostamenti nel locale e nello spazio esterno,
salvo che per il tempo necessario per la consumazione di cibo e bevande.
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