A fronte di una spesa della Regione Valle d’Aosta di 4,2 milioni di euro, anche quest’anno sarà la Società di servizi in house a gestire l’assistenza e il sostegno ai ragazzi disabili che frequentano le scuole valdostane. Un centinaio di educatori garantiranno la presenza di 4 mila 248 ore settimanali, assicurando un servizio – ha spiegato oggi l’assessora all’istruzione Chantal Certan – che ha degli standard superiori rispetto a quelli nazionali: utilizzo del supplente già dal primo giorno di assenza (e non dal terzo) e un rapporto numerico educatore-allievi più favorevole.
“Dopo la positiva sperimentazione svolta nelle scuole dell’infanzia con una realtà particolarmente problematica che ha permesso all’operatore di sostegno di continuare il suo servizio sino al termine dell’attività didattica prevista alla fine del mese di giugno – ha detto Certan – verrà riproposta, anche per quest’anno scolastico, la possibilità di prorogare il servizio degli operatori in questo grado di scuola sino al 30 giugno 2020”. (Ansa)
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