Valditara a Didacta 2023: “Basta con l’idea di un’istruzione di serie A e di serie B. La scuola deve far emergere i talenti”

CONDIVIDI

Il ministro dell’Istruzione e del Merito Giuseppe Valditara è intervenuto all’ultima giornata di Fiera Didacta Italia, che si svolge presso Fortezza da Basso di Firenze. L’evento, iniziato mercoledì 8 marzo, ha visto la partecipazione del MIM con un’area con desk dedicati all’accoglienza e all’informazione sulle attività del Ministero e circa 70 eventi organizzati fra convegni, seminari e workshop. I temi affrontati: dal PNRR al Piano Nazionale Scuola Digitale (PNSD), dallo sport al risparmio energetico, dal sistema 0-6 agli ITS Academy, dal Piano cinema alle collaborazioni con altre istituzioni.

SEGUI LA PAGINA DEDICATA DI FIERA DIDACTA ITALIA

Il ministro ha voluto dare il suo supporto all’iniziativa e nel suo intervento ha dichiarato: “Le scuole italiane hanno accolto in pieno la sfida del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza. Per il Piano Scuola 4.0, entro lo scorso 28 febbraio, gli istituti hanno presentato 8.170 progetti su 8.230 totali. Questo porterà uno stanziamento complessivo di circa 1,7 mld di euro che consentirà alle scuole di poter rivedere, migliorare, trasformare e adeguare le aule, favorendo la didattica in luoghi accoglienti e innovativi. È la sfida di una Scuola Intelligente, nella quale ogni elemento contribuisca all’apprendimento in un ambiente sereno e positivo”.

“Una risposta ampiamente positiva dagli istituti sul PNRR”, ha aggiunto il Ministro, “è arrivata anche sul tema dell’orientamento, fondamentale anche nella lotta contro la dispersione scolastica. Sempre entro il 28 febbraio, le Secondarie di I e II grado hanno proposto 3.174 progetti su 3.193 totali sulla dispersione, per complessivi 500 mln circa. Tale investimento consentirà azioni di accompagnamento personalizzato e di mentoring, con cui si potranno meglio orientare gli studenti alla scoperta delle proprie attitudini. Questo è il nuovo paradigma, che pone costantemente al centro del sistema scolastico la persona di ciascuno studente”.

E inoltre il ministro ha ribadito: “Basta con l’idea di un’istruzione liceale di serie A e di una tecnico-professionale di serie B. La scuola deve far emergere i talenti. Docenti tutor, portfolio digitale, informazione sui profili professionali più richiesti accompagneranno la formazione dei ragazzi”.

Nel corso dell’ultima giornata di Didacta, La Tecnica della Scuola ha anche raccolto diverse testimonianze di dirigenti, ricercatori Indire e protagonisti di questa edizione 2023.

GUARDA TUTTE LE INTERVISTE