
Il 21 marzo 2025, il Ministro dell’Istruzione e del Merito Giuseppe Valditara ha emesso una circolare che vieta l’uso dell’asterisco (*) e dello schwa (ə) nelle comunicazioni ufficiali delle scuole italiane. Questa decisione ha suscitato un acceso dibattito tra sostenitori e oppositori della misura.
Secondo la nota ministeriale, l’asterisco e lo schwa non sono conformi alle regole grammaticali dell’italiano e il loro uso potrebbe compromettere la chiarezza e la comprensibilità dei testi istituzionali. L’Accademia della Crusca, in precedenti pareri, aveva già sconsigliato l’impiego di tali segni nelle comunicazioni ufficiali, sottolineando che potrebbero generare confusione e difficoltà nella lettura ad alta voce.
Il vicepremier e leader della Lega, Matteo Salvini, ha espresso il suo appoggio alla circolare, affermando su Facebook: “Giusto così. Basta con gli eccessi del politicamente corretto!”.
D’altro canto, Elisabetta Piccolotti di Alleanza Verdi Sinistra ha criticato la misura, sostenendo che il vero problema risiede in un ministro che tenta di riportare indietro le lancette della storia con ottusa caparbietà. Secondo Piccolotti, asterischi e schwa non rappresentano le principali problematiche della scuola, né lo sono i docenti e i dirigenti che cercano di rendere le aule più inclusive. Ha inoltre esortato il ministro a concentrarsi sull’introduzione dell’educazione affettiva nelle scuole, lasciando da parte questioni come l’uso degli asterischi.