Il modello di assicurazione sanitaria per il personale scolastico è sicuramente “vantaggioso: con sole 4 euro al mese”, quindi circa 50 euro l’anno, si avrà “una copertura assicurativa di circa 6 mila euro, molto vantaggiosa per il personale”. A dirlo, presentando dettagli economici inediti, è stato il ministro dell’Istruzione e del Merito Giuseppe Valditara confermando l’intenzione espressa da diversi mesi e riproposta alcuni giorni fa.
Intervenendo a Roma al VII convegno annuale di Anp, quest’anno dedicato ad ‘Emozioni, neuroscienze e apprendimento’, a proposito delle assicurazioni sanitarie, il Ministro ha specificato che “il welfare che” sta “costruendo riguarda tutto il personale della scuola, anche l’assicurazione sanitaria che ha visto purtroppo schierarsi contro qualche sindacato. Stiamo facendo quindi una riflessione”.
Valditara ha comunque specificato di volere “insistere su questa direzione, dobbiamo trattare il personale dirigente e docente come autentici professionisti della conoscenza, dirigenti e docenti devono aver riconosciuta questa qualifica; del resto tutti coloro che hanno incarichi dirigenziali nel mondo privato hanno un sistema di welfare aziendale”.
Quindi, ha concluso, reputa che “tutto questo possa avere compimento e si possa allargare la platea dei benefit nel mondo della scuola, includendo, dirigenti, docenti e personale Ata”.
Antonello Giannelli, presidente nazionale dell’Associazione nazionale presidi non ha replicato a Valditara spiegando di non disdegnare affatto “questo tipo di integrazione, anzi fa parte delle nostre richieste da tempo”, ha detto il leader del primo sindacato dei dirigenti scolastici italiani.