Attualità

Valditara: “Assunti 40.619 docenti, quasi 3mila in più dell’anno scorso. Presto nuovi istituti tecnici della durata di 4 anni più 2”

In occasione dell’inizio dell’anno scolastico 2023/2024 il ministro dell’Istruzione e del Merito Giuseppe Valditara ha rilasciato una lunga intervista a Il Corriere della Sera in cui ha trattato alcuni punti chiave relativi al suo operato e alla stretta attualità.

Valditara: “Siamo in anticipo con le procedure”

Valditara ha fornito alcuni dati sulle supplenze e sulle assunzioni docenti: “Abbiamo assegnato il 79,9% dei posti autorizzati dal Mef contro il 47,4 dello scorso anno. Restano vuoti 40.404 posti a fronte di 56.324 dell’anno scorso. Per il sostegno la chiamata dalle graduatorie delle supplenze ha funzionato anche se restano 66mila posti assegnati a insegnanti non di ruolo. Abbiamo una o due settimane di anticipo nelle procedure, i tempi per compilare le domande sono diminuiti del 35% e gli insegnanti possono firmare i contratti anche da remoto. Abbiamo avviato un lavoro di semplificazione e digitalizzazione”, ha detto, ottimista. “Abbiamo assunto 40.619 docenti, 2.813 in più dello scorso anno”, ha specificato.

“Secondo i nostri calcoli, i supplenti saranno poco più di 130 mila. Va detto che i posti sul sostegno affidati in parte a supplenti saranno destinati a un aumento: ci saranno nuove certificazioni mediche che arriveranno ad anno già avviato. Quanto ai posti di ruolo, oltre 30 mila non sono andati ad assunzioni in questa fase perché li abbiamo riservati ai vincitori del concorso Pnrr che stiamo per bandire”, ha aggiunto il capo del dicastero di Viale Trastevere.

E, sulla questione dei docenti costretti a lavorare lontano da casa: “Voglio pianificare delle misure di incentivo e ne parlerò anche con i sindacati. Intanto sto dialogando con le Regioni, in particolare con la Lombardia, per cercare appartamenti negli immobili dell’edilizia residenziale pubblica”.

L’Agenda Sud ripartirà da Caivano

Ecco alcune battute sugli aiuti previsti per la comunità scolastica di Caivano, finita al centro dei riflettori dopo che si è avuta notizia delle violenze di gruppo due cuginette minorenni in un contesto di forte degrado: “Manderemo venti insegnanti in più (cinque per scuola), prolungheremo il tempo scuola, aiuteremo i docenti con didattiche innovative, avvieremo collaborazioni con il terzo settore. A questo si aggiungono gli interventi di Agenda Sud, che riguardano duemila scuole e prevedono uno stanziamento di 265 milioni di euro”, ha ribadito Valditara.

La riforma degli Istituti Tecnici in dirittura d’arrivo

Tra le novità di quest’anno, a quanto pare, ci sarà la riforma degli Istituti Tecnici e Professionali: “Tra un paio di settimane presenterò il testo in Consiglio dei ministri, dopo un incontro con le Regioni e le parti sociali. Partiremo con una sperimentazione che potrà coinvolgere fino al 30% degli istituti e consiste in un percorso di quattro anni al quale si legano i due anni di Its, istituti tecnici superiori”, ha detto il ministro.

Valditara ha concluso: “È una sperimentazione, il numero di professori in organico sarà lo stesso di oggi. Le scuole potranno anche coinvolgere esperti esterni con specializzazioni particolari per le quali manchino competenze interne. E potranno decidere di aumentare le ore di Pcto, i percorsi di scuola-lavoro, e di apprendistato formativo. Lo sbocco naturale per gli studenti, ma non l’unico, è quello dell’Its, con due anni di specializzazione post diploma. Raccoglieremo anche le disponibilità di imprese ed enti per sponsorizzare e supportare la filiera tecnica”.

Redazione

Articoli recenti

Rapporto scuola-mondo del lavoro: bisogna migliorare la progettualità

Il ministro dell’Istruzione e del Merito Giuseppe Valditara ha dichiarato: “Si mira a creare una…

16/08/2024

Percorsi abilitanti: come si possono frequentare se si deve anche fare lezione?

Mi chiedo se qualcuno/a dei frequentanti i percorsi formativi di abilitazione si sia posto il…

16/08/2024

Dimensionamento scolastico: mega-istituti senza locali adeguati per le riunioni dei collegi dei docenti. Il caso di Lamezia Terme

I piani regionali di dimensionamento delle scuole non sempre hanno tenuto conto di tutte le…

16/08/2024

Certificazione internazionale di alfabetizzazione digitale; quando e come va presentata al fine di sciogliere la riserva

Il 28 giugno 2024 è scaduta la domanda d’inserimento, di conferma o di aggiornamento nelle…

16/08/2024

Le punizioni corporali? Esistono in molte parti del mondo

Se uno studente arriva in ritardo nelle nostre scuole, peggio che gli possa andare è…

16/08/2024

Vannacci: chi ha tratti somatici del Centrafrica non rappresenta gli italiani. A scuola è il 20% degli alunni. Forza Italia: vada casa

L’italiano medio non ha i tratti somatici di un africano: a sostenerlo è Roberto Vannacci,…

16/08/2024