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“Valditara va colpito come la morte nera”: parole forti sul palco della festa di Avs, a pronunciarle un docente – VIDEO

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Parole forti rivolte al ministro dell’Istruzione e del Merito Giuseppe Valditara sono state pronunciate sul palco della prima festa nazionale di Alleanza Verdi Sinistra. La voce è quella del docente Christian Raimo, noto per essere stato bersaglio di un procedimento disciplinare per violazione del codice etico dei dipendenti pubblici.

“Valditara bersaglio debole”

Ecco le sue parole, riportate da La Stampa: “Da un punto di vista politico credo che Valditara vada colpito perché è un bersaglio debole e riassume tante debolezze del Governo. Penso che vada fatta una manifestazione contro Valditara, non contro la scuola. Va colpito come si colpisce la morte nera. Non è difficile colpirlo perché tutto quello che dice è talmente palese, arrogante, lurido”.

Valditara ha risposto così con un post su X: “Sono rimasto profondamente colpito dalla violenza delle parole usate contro di me in occasione della Festa Nazionale di Avs. La polemica politica non può mai trascendere nei toni né usare frasi o espressioni minacciose e offensive”.

I messaggi di solidarietà

Al ministro sono arrivati moltissimi messaggi di vicinanza.

“Nessun giornale parla delle minacce contro un ministro, arrivate pubblicamente dalla festa nazionale di AVS”, ha scritto un utente su X.

“Le parole di Raimo su Valditara sono gravi e pericolose. Altrettanto grave che non arrivi la condanna da parte di AVS. Piena solidarietà al Ministro!”, ha scritto il Senatore Marco Dreosto.

“Sono intervenuto in Aula per denunciare quanto accaduto ieri durante una manifestazione sulla scuola di Avs, con invitata speciale Ilaria Salis. Un esponente del partito di Fratoianni e Bonelli che è anche, ahimè, un docente, Christian Raimo, dopo aver insultato il ministro dell’Istruzione e del Merito con epiteti ingiuriosi come “lurido e pericoloso cialtrone”, ha pensato bene di fare il salto di qualità invitando i presenti “a colpire il ministro Valditara, che è un bersaglio debole, come la morte nera”. La mia solidarietà al ministro. Ora mi auguro che i colleghi deputati di AVS prendano le distanze da quanto accaduto, distanze che non sono state prese dal loro leader, Fratoianni, che ha minimizzato e derubricato l’accaduto a battuta metaforica. Così come le distanze non sono state prese dalla sindacalista della Cgil Fracassi, presente all’evento. Di cattivi maestri non ne abbiamo bisogno; la storia insegna che da loro e da fomentatori di odio sono scaturite solo violenza e morte. L’opposizione, uscita sconfitta dalle urne, tenta in tutti i modi di intimidirci e spesso si pone al di là del contesto democratico. Ironia della sorte, la manifestazione di ieri si intitolava “Difendiamo la scuola da Valditara”. Noi invece difenderemo Valditara dalla violenza del partito di Fratoianni e la scuola italiana dagli estremisti e dai violenti comunisti”, queste le parole di Rossano Sasso.

“Solidarietà al ministro Valditara per il vergognoso attacco subito da un candidato della sinistra, che dovrebbe essere anche un docente. È questo l’esempio che dà ai suoi studenti? Questo il modo di confrontarsi con gli avversari? I cattivi maestri non finiscono mai”, ha scritto il Senatore Centinaio.

“Nessuna minaccia”

Il leader di Sinistra Italiana Nicola Fratoianni ha comunque specificato che non c’è stata “nessuna minaccia, né fisica né di altra natura, per nostra intenzione” verso Valditara, come scrive Adnkronos.