Il ministro dell’Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara, è intervenuto al Festival dell’Economia di Trento. Qui ha parlato anche di scuola, rilasciando alcune dichiarazioni su intelligenza artificiale, reclutamento docenti e maturità.
“Con l’intelligenza artificiale il docente non dovrà più compilare documenti. Vogliamo poi intervenire per ridurre il pagamento minimo a 4 mesi dei precari, vogliamo abbattere la tempistica e creare una piattaforma unica per le famiglie per informazioni e pagamenti. Ci sono poi i pensionamenti. In tutto prevediamo 20 azioni di semplificazione completa. Ci siamo dati tre anni per realizzarle ma da fine anno si vedranno risultati importanti. Mi auguro che a settembre ci sia una più adeguata copertura delle cattedre”, ha aggiunto il ministro.
“Dico ai ragazzi che devono affrontare con estrema serenità questo momento, che è importante. Siamo ben consapevoli che veniamo dagli anni del covid, in cui l’insegnamento a distanza ha creato problemi umani e psicologici, un certo malessere, una crescita del bullismo”, ha detto Valditara parlando dell’esame di maturità 2023.
“La prova orale non è disciplinare, non verrete interrogati su matematica – ha detto il ministro rivolto ai numerosi studenti presenti in sala – ma un colloquio interdisciplinare che deve far capire che cosa gli studenti hanno assorbito, quali collegamenti riescono a fare. Quindi sarà una riflessione che dimostrerà la vostra capacità di aver assorbito concetti chiave e di aver elaborato collegamenti importanti. La scuola torni a mettere al centro la serenità nelle classi”.