Il ministro dell’Istruzione Valditara a margine di una visita alla scuola di formazione Galdus a Milano, si è espresso con toni di compiacimento nei confronti della introduzione, in via sperimentale, di docenti tutor e i docenti orientatori: “Successo straordinario”
Come infatti è noto, da settembre 2023 sono stati introdotti in via sperimentale i docenti tutor e i docenti orientatori, due figure pensate, secondo i progetti del ministro, per accompagnare gli studenti delle scuole superiori nella costruzione del loro percorso in campo scolastico e professionale.
E dunque Giuseppe Valditara, a margine della sua visita alla scuola di formazione Galdus di Milano, come riferisce La Prese anche con un video, ha detto: “Il tutor è stato un successo straordinario, perché il 99% dei docenti hanno aderito al tutor. Il 99% dei tutor e il 96% degli orientatori sarà coperto. È la personalizzazione della formazione su cui noi puntiamo parecchio”.
Ha pure parlato del progetto di ridurre a quattro gli anni di studio negli istituti tecnici: “Non si tratta di una mera riduzione del programma. Si tratta di programmi nuovi, puntiamo, come si fa in Germania, Svezia, Svizzera e Austria, sulla qualità piuttosto che sulla quantità”.
Non si capisce, nell’ambito dell’istruzione, cosa significa qualità e quantità, e come si fa a discernere quale sia la qualità migliore o la quantità da sfoltire: se quella che serve solo per le industrie e dunque l’istruzione alla manovalanza, oppure quell’altra che punta alla conoscenza del mondo e alla sua comprensione. Su quale qualità e qualità voglia puntare il ministro non sappiamo, né lo ha detto.