Alunni

Valditara difende Pcto e stage: fare più alternanza scuola lavoro non significa subordinare la didattica alle esigenze dell’impresa

“Tutti si stupiscono che in Italia ci sia qualcuno che guarda alla riforma” degli istituti tecnici e professionali, più orientati al mondo del lavoro, “con ostilità, quasi nostalgico di Gramsci, dei percorsi unitari, e che ci sia ancora qualcuno che parli di sfruttamento, di una scuola subordinata alle esigenze dell’impresa. È evidente che non è così”. A dirlo è stato il ministro dell’Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara.

Durante un intervento al Teha Forum di Cernobbio, il titolare del Mim ha quindi aggiunto: “l’alternanza scuola lavoro, continuo a chiamarla così perché Pcto mi risulta un po’ urticante come termine, per noi è fondamentale ma è fondamentale d’altro canto in tutti i sistemi che funzionano, penso al modello svizzero o tedesco”.

Quindi, si è meravigliato per lo scetticismo con cui diverse forze – sindacali, associative e politiche – abbiano contrastato il progetto: “Voglio sottolineare questo aspetto: quando al G7 abbiamo messo la necessità di collegare sempre di più la scuola al mondo dell’impresa, la necessità di potenziare l’istruzione tecnico professionale, ho trovato uno straordinario consenso da parte di tutti i ministri presenti”. Mentre in Italia, ha ricordato con un certo sdegno, c’è chi cerca di intravedere nella riforma dei tecnici e professionali “una scuola subordinata alle esigenze dell’impresa”.

Anche parlando delle nuove Linee guida sull’educazione civica il ministro ha fatto cenno all’importanza del lavoro anche in ambito scolastico: Valditara ha ricordato che “per la prima volta, e credo che questa sia anche una piccola rivoluzione culturale, ho voluto che si parlasse di Costituzione a 360 gradi, quindi che si parlasse anche del valore dell’iniziativa economica privata, del valore della proprietà privata, dell’importanza del lavoro“.

“Perché ritengo che valorizzare l’impegno, valorizzare la cultura del lavoro, l’importanza del lavoro come un principio a cui i ragazzi debbano ispirarsi sia assolutamente fondamentale”, ha concluso il Ministro.

Alessandro Giuliani

Articoli recenti

Sicurezza nelle scuole, D’Aprile (Uil Scuola Rua): non bastano i finanziamenti spot, tema che va messo all’apice dell’agenda politica

Oggi, 22 novembre, si celebra la Giornata nazionale per la sicurezza nelle scuole. Il Dossier scuola,…

22/11/2024

Noemi: “I genitori si comportano da amici e sono i ragazzi fare gli adulti. Relazioni tossiche? Se ne dovrebbe parlare sui social”

La cantante Noemi, al secolo Veronica Scopelliti, classe 1982, ha rilasciato una lunga intervista a…

22/11/2024

Violenza di genere: per 8 italiani su 10 è un’emergenza che si deve affrontare (anche) scuola

Per l’80% degli italiani, la violenza di genere è un’emergenza che richiede un intervento immediato.…

22/11/2024

Violenza sulle donne e parole di Valditara, imbrattata sede del Mim: “Stufi di educare chi è responsabile dell’educazione”

La sede del Ministero dell'Istruzione e del Merito in viale Trastevere a Roma è stata…

22/11/2024

Allarme scabbia, due scuole chiuse in Puglia

Nuove segnalazioni arrivano dal Salento, dopo i recenti episodi di scabbia registrati nel carcere di…

22/11/2024

Sicurezza nelle scuole, pubblicato il Dossier 2024 dell’INAIL: ci sono anche i dati degli infortuni di studenti e insegnanti

Pubblicato in occasione della Giornata nazionale per la sicurezza nelle scuole, istituita il 22 novembre,…

22/11/2024