Oggi il ministro dell’Istruzione e del Merito Giuseppe Valditara è stato in Sardegna in visita ad una scuola media di Alghero, dove ha incontrato il direttore dell’Ufficio scolastico regionale, Francesco Feliziani, la dirigente scolastica, i docenti, gli studenti, il personale non docente e i presidi degli altri istituti scolastici cittadini.
Ecco le parole del numero uno di Viale Trastevere, come riportano Ansa e La Nuova Sardegna: “Per la scuola sarda c’è stato un impegno che non era mai stato preso prima, con investimenti di 502 milioni di euro. Solo sull’edilizia scolastica isolana abbiamo stanziato 320 milioni di euro, in buona parte individuati con la Finanziaria da fondi nazionali”, ha rimarcato Valditara.
“Con il progetto Agenda Sud porteremo in Sardegna più docenti, più dirigenti e una didattica innovativa, per una scuola in dialogo e aperta al territorio – ha poi sottolineato – scommettiamo sulle materie scientifiche e una formazione che sia decisiva per lo sviluppo territorio, a iniziare dall’istruzione tecnico professionale che è fondamentale perché le imprese che investono o operano in Sardegna possano disporre di manodopera qualificata da poter utilizzare sul territorio”.
“Non bisogna avere paura del dimensionamento non chiudiamo nessuna scuola – ha continuato il ministro – . È una razionalizzazione che porta a un miglioramento: il preside che teneva in reggenza una scuola ora avrà un vice preside fisso nella scuola accorpata. Per il secondo anno consecutivo abbiamo deciso di non tenere conto del crollo delle nascite e non abbiamo tagliato più di 10mila classi”.
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