Oggi, 9 maggio, è la Giornata dell’Europa, che celebra la pace e l’unità in Europa. Come abbiamo riportato, il ministero dell’Istruzione e del Merito capitanato da Giuseppe Valditara ha organizzato un evento apposito, in Sala “Aldo Moro”, al quale hanno partecipato studenti e docenti da tutta Italia.
Ecco l’intervento di Valditara, rivolto agli studenti: “Sessantasei anni fa si firmava un documento molto importante. L’Europa è la casa comune, è il futuro per tutti, per i giovani, per chi ha tanti anni di fronte a sè. Ricordare questo evento che vide l’Italia svolgere un ruolo strategico credo sia doveroso”.
“Nell’anno delle competenze non posso non ricordare la sfida della personalizzazione dell’istruzione. In ognuno di voi ragazzi c’è un talento, una curiosità. Il compito della scuola è tirare tutto fuori, per consentire che tutto ciò si trasformi in successo”.
“In un’ottica di maggiore personalizzazione della formazione particolare attenzione va rivolta a chi è indietro, a chi si annoia. Quest’anno ricorre anche il 75esimo anno dall’entrata in vigore della Costituzione, che mette al centro la persona. La scuola è al vostro servizio, in un dialogo meraviglioso, sereno, sapiente, che deve coinvolgere i docenti a cui deve essere restituita l’autorevolezza. Le famiglie devono essere parte di questa Grande Alleanza. La scuola deve essere il luogo in cui con serenità e armonia voi possiate crescere e trovare un percorso che vi realizzi”.
Frassinetti: “Mettere tutti sulla stessa condizione di partenza”
Il discorso della sottosegretaria all’Istruzione e al Merito Paola Frassinetti, intervenuta questa mattina al convegno su “Anno europeo delle competenze: comprendere, sviluppare e gestire la transizione digitale” che si è tenuto all’istituto Secondario di Istruzione Superiore Alfonso Casanova di Napoli, è sulla stessa lunghezza d’onda: “Oggi prende avvio l’Anno europeo delle competenze 2023 e uno degli obiettivi della nostra scuola è quello di mettere tutti nella stessa condizione di partenza affinché ognuno possa ottenere un giusto bagaglio di competenze per posti di lavoro di qualità e più vicino alle esigenze delle imprese. Dobbiamo investire molto nella formazione e nello sviluppo delle competenze digitali, partendo dagli insegnanti che sono coloro che accompagnano e indirizzano gli studenti nel loro percorso di istruzione e crescita”.